Un’assemblea ben partecipata ha concluso il 10 febbraio scorso ad Oristano il percorso di precongressi in tutta la Sardegna per il rinnovo delle RSA nelle aziende e l’elezione dei delegati a tutti i livelli successivi, territoriali ed aziendali. Nella cornice dell’Istituto di Scienze Religiose, proprio a fianco alla splendida cattedrale di Santa Maria Assunta, Duomo di Oristano e Chiesa Madre della Arcidiocesi Arborense, una folta schiera di colleghi e colleghe ha dato vita a una riunione vivace nella quale si sono affrontate praticamente tutte le tematiche locali e generali che tengono banco in queste settimane.

Un momento delle votazioni
La relazione del segretario generale uscente Aldo Mariotti si è incentrata sulla forte capacità di essere squadra, unita e consapevole e che tale squadra non è composta solo dai quadri o dirigenti ma comprende tutti i lavoratori e le lavoratrici. Importante la presenza, fra gli altri, di iscritti e iscritte della banca principale nella regione, il Banco di Sardegna, con il segretario generale della sas complesso, Roberto Fiori. Ma anche la principale realtà locale, la BCC Banca di Arborea, è stata presente attivamente con gli iscritti a First Cisl. Al Banco di Sardegna è stata confermata RSA Valentina Orrù, già componente della segreteria territoriale oristanese. Alla BCC Banca di Arborea è stata costituita la prima rappresentanza sindacale First Cisl della sua storia, alla cui guida è stato votato Luca Cacciatori. In Alleanza è stato eletto Ezio Manias. A tutti costoro vanno i saluti, i ringraziamenti e gli auguri della segreteria regionale e del segretario generale Ettore Erriquez. Nel suo intervento conclusivo Erriquez ha rappresentato dettagliatamente le attività svolte nella seconda parte del 2024, incentrate sullo sviluppo associativo, su quello dei nuovi quadri sindacali e sui rischi psico-sociali del lavoro nell’ambito finanziario, oggetto di studi particolareggiati e di approfondimenti di First Cisl Sardegna che durano ormai da oltre un decennio.

Il tavolo della presidenza e della commissione elettorale
Importante il passaggio sulla desertificazione, soprattutto in Sardegna che vede un vero e proprio depauperamento e una disintegrazione del settore attuati con progressivi passaggi, a volte molto sottili, che tuttavia vanno nella stessa pericolosa direzione di spostare lavorazioni fuori dalla regione. “La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale -sostiene Erriquez- premesso che si chiudono le filiali ma la rete dati non decolla, non può essere la scusa per abbandonare i territori, anche perchè proprio nell’ambito dei servizi che non comportano infrastrutture reali o trasferimenti di merci, anche la Sardegna potrebbe e dovrebbe essere protagonista nel fornire il proprio apporto e quindi essere centro di lavorazioni di tipo evoluto”. Gli ha fatto eco, rilanciando il tema, il segretario generale del territorio di Cagliari Enrico Coni, che conosce bene le tematiche del credito cooperativo per via della rilevante presenza nel territorio, della BCC Banca di Cagliari.

Le formalità dello spoglio
Il tema, certamente di ordine sindacale, investe anche decisioni di tipo politico per via della norma dello statuto speciale della Regione Autonoma della Sardegna che attribuisce alla Giunta regionale il potere di controllo sulle aziende di credito che ad essa fanno capo. Un rilancio economico della Sardegna non può che passare anche attraverso un sistema del credito locale che faccia da polo di attrazione e sviluppo affinché le banche non si plasmino solo sulla realtà esistente ma siano promotrici di iniziative di crescita. Si riparte ora con i congressi territoriali, il primo dei quali è previsto in Ogliastra il 13 febbraio 2025.