Assemblea precongressuale in Bibanca

Rinnovati gli organismi della SAS First Cisl  di Bibanca Spa il 24 gennaio u.s. a Sassari. In un’assemblea ben partecipata, alla presenza del Segretario Generale First Cisl Sardegna e del Segretario Generale First Cisl Territorio di Sassari, si è proceduto a compiere gli adempimenti precongressuali con l’elezione dei delegati al congresso First Cisl del Territorio di Sassari, della filiera di Gruppo Bper e appunto a quelli di rinnovo della rappresentanza sindacale in azienda, la più numerosa del territorio, che vedono la riconferma di Franca Fancellu alla guida della RSA, accompagnata da una squadra composta da Paola Maria Marras e da Elisabetta Carta.

Nell’occasione Franca Fancellu ha fatto il punto  sulla situazione in azienda pochi giorni dopo l’accordo sulle ricadute dell’operazione che ha spostato il cosiddetto ‘ramo d’azienda’ della monetica in ambito di Gruppo Bper. Per quanto si siano tutelati lavoratori  e lavoratrici, si è messo anche in evidenza come, ancora una volta, una azienda radicata in Sardegna venga spezzettata e una parte delle sue competenze vengano trasferite ad altro soggetto per quanto in questo caso si tratti del gruppo bancario di appartenenza. Un tema che è stato oggetto di approfondimento da parte dello stesso Segretario Generale regionale Ettore Erriquez, il quale ha sottolineato come l’operazione, a prescindere dalle tutele di fondo, si inserisca in un percorso preoccupante che arriva da lontano.

Un percorso fatto di continue crepe all’interno del sistema del credito sardo e che nel tempo ha visto spazzare via soggetti rilevanti; tra gli eventi più recenti quello di Numera Spa, gioiello dell’informatica sarda, smembrato,  la cui parte residua è stata a suo tempo ceduta al gruppo Nexi. Ma non si devono dimenticare eventi precedenti come la cessione della rete di filiali della ex Banca di Sassari (ora Bibanca) al Banco di Sardegna; rete  che poi è stata pesantemente falcidiata dalle ripetute pesantissime chiusure, alcune risalenti a poche settimane fa oppure al tentativo, fortunatamente presidiato efficacemente, dello spostamento di lavorazioni nella penisola. Del resto Bibanca stessa, trasformata tempo fa in società prodotto che fondava la sua attività sui due filoni fondamentali, quello del credito al consumo e quello della ‘monetica’ appunto, si vede privare ora di un elemento molto rilevante. Quella dei bancari del resto è purtroppo una categoria che numericamente si sta riducendo vertiginosamente ed è sottoposta a pressioni commerciali di ogni tipo. Sempre meno persone devono fronteggiare richieste di risultati economici sempre maggiori e a farne le spese, ingiustamente, sono soprattutto le realtà più penalizzate come la Sardegna. Un altro tema particolarmente attenzionato è quello dei cosiddetti rischi psicosociali, fonte di stress lavoro-correlato che finisce per ripercuotersi sulla salute dei dipendenti e di cui First Cisl Sardegna si occupa da ormai oltre un decennio con numerose divulgazioni ed eventi. La riunione si è conclusa con i numerosi e capillari  servizi della Cisl, sapientemente illustrati dal segretario territoriale Salvatore Porcu e perfettamente integrati nelle attività della federazione, che rappresentano un fiore all’occhiello e completano l’attività tipica  di contrattazione e tutela.