Il tema della salute e della sicurezza è da sempre alla massima attenzione di First Cisl Sardegna. Da oltre dieci anni vengono sviluppati studi ed approfondimenti con relativa divulgazione in speciali convegni e con il coinvolgimento delle autorità di controllo e prevenzione di tali fenomeni. Nel nostro settore, i rischi sono rappresentati in particolare da forme di stress da lavoro-correlato e derivano in particolare, fra gli altri comunque rilevanti, da pressioni commerciali e conseguenti rischi operativi, stress e problematiche sanitarie connesse.
Lo scorso 4 settembre, nel corso di un’importante manifestazione di commemorazione dello storico eccidio di Buggerru, a cui hanno partecipato delegazioni della CISL da tutta la Sardegna, è stato firmato il “Patto di Buggerru – Protocollo d’intesa per la tutela del lavoro di qualità e per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Sardegna“ fra le organizzazioni sindacali confederali e la Regione Autonoma della Sardegna. La CISL è stata protagonista, fra gli altri, con il segretario generale della USR Sardegna Pier Luigi Ledda e il segretario nazionale Ignazio Ganga.
First Cisl Sardegna ha partecipato all’evento con una nutrita presenza di dirigenti da tutti i territori. “Ci facciamo parte diligente con il più alto coinvolgimento -ha dichiarato Ettore Erriquez, segretario generale- e forniremo il miglior contributo all’implementazione di tale accordo al fine di sviluppare la più alta consapevolezza nei lavoratori e nelle lavoratrici finalizzata alla prevenzione dei rischi”.
L’eccidio di Buggerru del 4 settembre 1904 rappresenta una tragedia storica che ha segnato profondamente il mondo del lavoro, divenendo un costante monito per la giustizia sociale rivolto alle generazioni future in Sardegna e in Italia. Per queste ragioni ideali si è scelto di intitolarlo “Patto di Buggerru”, consapevoli dell’importanza che hanno la conoscenza e l’osservanza (da parte di tutti) delle norme in materia di lavoro e previdenza sociale nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali ma anche, per First Cisl, lo sviluppo della competenza situazionale che sta alla base di comportamenti accorti e prudenti, sia nel lavoro, sia nella richiesta continua di rispetto delle norme e nell’affinamento delle procedure.
Fondamentale in tal senso l’azione dei nostri bravissimi Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), nel fare divulgazione e nel denunciare le situazioni potenzialmente pericolose.
Una scelta non solo simbolica quella di Buggerru, nel Sulcis Iglesiente (scrive la USR CISL Sardegna) perchè definisce azioni e risposte percorribili e innovative su questo tema drammatico, molto presente nei dibattiti a tutti i livelli. L’accordo prevede un percorso di merito e responsabilità e questo approccio e sviluppo per First Cisl Sardegna rappresenta un valore in sintonia e armonia con le azioni della CISL regionale e Nazionale.
Importante sottolineare che la firma è avvenuta pubblicamente, in una piazza nel corso di un evento pubblico e ha quindi un particolare valore simbolico. In tal senso è opportuno segnalare che la stessa Presidente Todde ha dato conferma dell’importanza e della validità di tale accordo nel corso della festa per i 50 anni della USR CISL Sardegna tenutasi a Badde Salighes (NU) il 14 settembre scorso.
A livello nazionale è il primo accordo con queste caratteristiche: di grande rilievo l’iniziativa della USR CISL Sardegna, in tal senso certamente di buon auspicio per accordi simili in categoria. Con l’accordo si formalizza un rafforzamento ed un’innovazione, per la Sardegna, delle forme di coinvolgimento e partecipazione stabilite dalle norme nazionali, avendo il Patto di Buggerru una sua natura di ‘governance’ comune e paritaria (Regione e Sindacati) sia sulle azioni e interventi che sul tema delle risorse. Lo spirito dell’accordo, richiamato nella parte introduttiva, è quello di articolare una serie di azioni concrete e percorribili, dentro uno schema di parole chiave molto precise: “prevenzione”, “generare cultura della salute e sicurezza”, “rafforzamento concreto degli organici”, “maggiore ruolo alla contrattazione e dei rappresentanti della sicurezza e nella dimensione della bilateralità”.
Sono specificati gli impegni precisi dei soggetti coinvolti, ancora prima di delineare gli organismi di governo e le varie competenze.
Va sottolineato che esso rappresenta una solida cornice, che richiede altri passaggi attuativi rispetto alle previsioni, che saranno presidiati tempo per tempo e che la CISL e First Cisl insieme a tutte le categorie seguiranno con forte determinazione.
Allegate foto; documento patto di Buggerru