Direttivo Territoriale di First Cisl Oristano

Una bella riunione, ben partecipata, del direttivo della FIRST CISL di Oristano si è tenuta il 30 luglio scorso con la partecipazione gradita del Segretario generale della FIRST CISL Sardegna, Ettore Erriquez  e del  segretario UST del medesimo territorio, Alessandro Perdisci e a margine si è verificato anche lincontro fortuito e molto gradito con i componenti della segreteria della USR CISL Sardegna impegnati in incontri confederali e con alcuni ex dirigenti FIRST CISL del territorio, ora in pensione.

Il segretario territoriale Aldo Mariotti ha introdotto la riunione evidenziando che quello di Oristano è un territorio sano e vivace dove le iniziative di mantenimento e crescita associativa e di tutela e assistenza agli  iscritti è ben curata. Ha relazionato inoltre sulla recente iniziativa nazionale dellInsurance Day tenutasi a Roma.

La parola è stata poi data al nuovo segretario generale della FIRST CISL Sardegna. Nella sua relazione, Erriquez ha esordito evidenziando la serie di cambiamenti che si sono susseguiti a livello confederale e di federazione in Sardegna a partire da maggio scorso. Cambiamenti che hanno messo positivamente alla prova le capacità organizzative a tutti i livelli ma che ci consegnano una confederazione e una federazione attiva, presente, propositiva e concreta.

Più specificamente per la nostra federazione ha ricordato che in Sardegna contiamo allincirca la metà degli iscritti al sindacato nel settore, quindi la FIRST CISL sarda è in ottima salute, composta da tanti amici competenti, attivi, vivaci che lavorano in squadra e in stretta connessione con i livelli della CISL, perchè siamo parte di un sindacato confederale e la confederalità è un elemento innanzitutto distintivo, poi è un elemento di sostegno e un moltiplicatore di forze importante perchè fa sistema.

Sono state ricordate le forti collaborazioni con le anime dei servizi della CISL: il CAF, il patronato INAS, lADICONSUM, lufficio vertenze, uno degli strumenti più affilati e appuntiti a disposizione del sindacato per raggiungere gli obiettivi di tutela e difesa dei più deboli, perchè il suo uso sapiente, può aumentare e diminuire  la pressione sulla controparte aziendale a seconda dellobiettivo che intende raggiungere. In questo, i legali dei quali ci avvaliamo non costituiscono il fine ma il mezzo per conseguire il riequilibrio delle istanze e per raggiungere lobiettivo di tutela del lavoratore e della lavoratrice.

Fondamentali gli RSA nelle aziende, coloro che sono a diretto contatto con gli iscritti e i colleghi in genere. Alcuni di questi sono coordinatori regionali nelle rispettive aziende. Grandi professionisti e preziosissimi amici.

Sui risultati associativi i numeri citati sono assolutamente lusinghieri in quanto frutto, da un lato  della costante attività di proselitismo che garantisce la propulsione della nostra attività di crescita associativa e dallaltro della difesa associativa che principalmente riguarda la cura degli esodati.

Si è avuto modo di accennare in linea di massima ad alcuni progetti per il prossimo futuro, prima della stagione congressuale. Forte attenzione è stata garantita agli assicurativi, direzionali certamente, ma anche quelli del cosiddetto appalto che qui ad Oristano possono contare su un segretario territoriale che conosce bene, dallinterno, tutti i meccanismi e quindi garantire la miglior tutela.

Eferma intenzione della segreteria regionale contribuire a sviluppare con azioni coordinate lattività sindacale in quel settore. Stessa cosa per gli esattoriali e per  le Authorities.

Da tenere ben presente la particolarità del territorio di Oristano, interessata dalla presenza della Banca di Arborea, una BCC con aspetti particolarmente delicati che abbisogna di una cura speciale.

Il tema di maggior rilevo regionale è comunque   la situazione del Banco di Sardegna e delle varie anime sarde del Gruppo BPER. La Sardegna, già in prima linea nel denunziare la desertificazione bancaria, argomento sul quale legittimamente detiene la primogenitura, conferma il massimo impegno nel contrasto al fenomeno che non si limita a quella realtà certamente, ma che lì sta subendo limpatto maggiore.

Ancora una volta si è ribadito che non è accettabile che la Sardegna venga sempre colpita da perdite di lavorazioni e riduzioni costanti di personale e che la Sardegna  ha in assoluto il maggior numero di iscritti nel gruppo BPER e non merita di essere trattata come capro espiatorioper la riduzione di costi senza un occhio alla crescita dellazienda e del territorio sulla quale essa insiste.

Tanti gli interventi, in particolare di assoluta rilevanza quello conclusivo affidato al segretario generale della UST CISL di Oristano Alessandro Perdisci.