First Cisl al fianco dei lavoratori della vigilanza

Due manifestazioni molto partecipate si sono svolte a Cagliari e Sassari a seguito della protesta dei lavoratori di Mondialpol, società di vigilanza e trasporto valori, che venerdì scorso ha visto la sua sede sassarese nella frazione di Caniga, attaccata da un gruppo di fuoco pesantemente armato e evidentemente ben addestrato che ha tenuto in ostaggio l’intera zona e buona parte della città per circa un’ora, sparando ad altezza d’uomo, incendiando auto come diversivo per la fuga e spargendo terrore tra la cittadinanza.

Il bottino è stato ingente, diversi milioni di euro, e solo per qualche fortunata circostanza non ci sono stati morti o feriti.

Non è la prima volta che ciò accade ma l’evento più recente, per la ferocia e la determinazione dimostrata e anche per le modalità di tipo militare, non ha eguali.

I lavoratori della Mondialpol sono le persone con le quali come bancari condividiamo spesso una parte della attività lavorativa, coloro che ci riforniscono di denaro e ritirano quello in eccesso rispetto alle necessità.

Per questo, davanti alle prefetture delle due città sedi delle manifestazioni, la FIRST CISL ha partecipato con suoi quadri e dirigenti, esponendo le bandiere della federazione nel dare sostegno agli amici della Fisascat Cisl e alle altre organizzazioni sindacali di settore, in gesto di solidarietà certamente ma esprimendo anche grande preoccupazione per la sicurezza delle persone, certamente lavoratori e lavoratrici ma in genere comuni cittadini.

“Si tratta di categorie di lavoratori – ha detto Enrico Coni, segretario First Cisl di Cagliari – che, per stipendi modesti, rischiano la vita svolgendo un servizio anche per noi e che, accollandoselo, riducono il rischio rapina per le banche e per noi dipendenti, per questo riteniamo fondamentale sostenere la protesta.”

Ieri, a questo proposito è stato emesso un comunicato unitario della FIRST CISL e delle altre organizzazioni nel quale si chiede con forza un cambio di passo con misure forti e che le istituzioni facciano sentire la propria autorevolezza nel difendere il territorio e le persone.

Presente a Sassari il Segretario generale della FIRST CISL Sardegna Ettore Erriquez il quale ha fatto un appello affinchè il tema della sicurezza, che evidentemente ha ormai fatto un enorme salto di livello, venga immediatamente affrontato con nuove efficaci contromisure.

Dal canto suo, Sergio Mura, segretario generale della CISL di Sassari che ha partecipato all’incontro in Prefettura con le delegazioni di settore, sollecita un tavolo di confronto su questa nuova emergenza, sul genere di quello che già esisteva in passato sul fenomeno delle rapine in banca che è stato affrontato in maniera efficace nel tempo.

Nella mattinata di domani 4 luglio si terrà a Sassari un nuovo incontro con esponenti del Governo.