Lo scorso giovedì si è riunito il direttivo di FIRST CISL Territoriale di Sassari, nella sala Giordo della CISL di Sassari.
Erano in discussione il bilancio preventivo 2024 e consuntivo 2023, la situazione politico-sindacale e altre attività del territorio.
Oltre ai componenti il Direttivo Territoriale e l’intera Segreteria Territoriale capitanata da Ettore Erriquez, erano presenti i componenti del Collegio Sindacale, il Segretario Territoriale della Cisl di Sassari, Pierluigi Ledda, la componente della segreteria territoriale della Cisl di Sassari con delega per il credito, Marinella Costa, il Segretario Regionale di First Cisl Sardegna, Sergio Mura.
Sergio Mura dà l’avvio alla riunione con una breve introduzione sulle assemblee per l’approvazione del contratto nazionale che sono state ultimate il 28 febbraio scorso a Cagliari. Passa dunque la parola a Giuseppe Virgilio per la lettura del bilancio voce per voce e al segretario generale Ettore Erriquez per i dettagli politici delle voci.
In seguito viene letto da Mariano Piga il verbale dei revisori con la relativa “bollinatura” di regolarità della contabilità e il parere favorevole alla approvazione del bilancio. Messo in votazione questo ottiene l’unanimità dei consensi. Il presidente fa votare anche il bilancio preventivo 2024 già approvato nel direttivo del 22 dicembre 2023 e quindi nei tempi utili ma la convocazione era carente dello specifico punto all’ODG.
Il presidente passa dunque la parola al segretario generale per la sua relazione. Ettore Erriquez fa un rapido excursus sulle tematiche del CCNL appena approvato dalle assemblee evidenziando come punto di opportunità/rischio l’aspetto della cabina di regia che andrà presidiata al meglio dai nazionali e al secondo livello nei gruppi e nelle aziende.
Passa poi alla disamina delle attività svolte sul territorio, evidenziando l’andamento associativo in crescita dal 2020 dopo una flessione dovuta alla notevole mole di uscite per esodi dopo il piano industriale Bper del 2019. “Abbiamo una squadra forte e compatta – ha detto Erriquez – ma anche “croce e delizia” sulla densità associativa che ci espone più di altri al fenomeno uscite e fornisce meno possibilità di incrementi marginali. Bene come stiamo procedendo in difesa con Esofirst molto efficiente ed efficace e in attacco con il dipartimento del proselitismo. Abbiamo necessità di rafforzare la nostra azione nella banca più importante del territorio per numero di lavoratori, cioè il Banco di Sardegna”.
Il 10-11 aprile 2024 si svolgerà la nuova edizione del laboratorio didattico LAV.ORO in collaborazione con l’Università di Sassari. Per la giornata internazionale della donna abbiamo pensato e richiesto alle colleghe quadri sindacali del territorio di preparare loro articoli per una edizione straordinaria di IMPEGNO dedicata alle pari opportunità e alle discriminazioni di genere avendo due esponenti importanti in quel settore come Franca Fancellu e Laura Murru.
Il segretario fornisce anche informazioni sulla pratica INSAR, azienda partecipata al 100% dalla regione Sardegna per la quale è già deliberato che essa assuma il contratto nazionale dei bancari provenendo da quello dei chimici. I sindacati dovranno predisporre una piattaforma di allineamento delle disposizioni del loro attuale contratto con quello ABI. Siamo inoltre in attesa di decisioni di NEXi per Numera rispetto a questioni organizzative e strategiche.
Rileviamo inoltre una incoerenza aziendale in Unicredit rispetto agli accordi su ingressi di nuovo personale che per la quasi totalità viene inviato in zone diverse da Sassari e Olbia che però necessitano di rinforzi notevoli. Pronti anche a cambiare atteggiamento nei confronti della dirigenza con la quale abbiamo un buon rapporto dal 2018.
Si passa dunque ai numerosi interventi dei partecipanti. Tra gli altri, Gian Antonello Manca chiede delucidazioni su esodi e modalità tecniche che vengono fornite puntualmente da Salvatore Porcu. Interviene poi Giuseppe Virgilio che puntualizza sulle nuove procedure in corso in BNL. Passa poi la parola a Andrea Burganti che evidenzia come su Numera si debba agire con decisione in quanto quella realtà così come viene gestita dalla capogruppo rischia di non poter più operare. La segreteria concorda evidenziando come lo stesso RSA ritenga corretto attendere ancora metà del 2024 per valutare le nuove iniziative del gruppo sulla loro realtà aziendale.
Interviene a chiusura Pier Luigi Ledda evidenziando il lavoro fatto dalla federazione in questo anno e l’importanza di una azione confederale a sostegno del rilancio del territorio e della regione.