Nella giornata del 6 giugno si è riunito l’esecutivo regionale della nostra organizzazione, FIRST CISL Sardegna, per condividere una serie di urgenze e situazioni che riguardano il nostro settore. Hanno preso parte all’incontro i segretari territoriali e la segreteria regionale.
In particolare modo sono state esaminate alcune segnalazioni riguardanti in maniera particolare Intesa Sanpaolo, Unicredit e il Banco di Sardegna su cui si sta già agendo con mandato dei nostri iscritti.
Molte delle criticità su cui stiamo intervenendo in questi ultimi mesi sono generate dall’ormai patologica carenza di personale che affligge ogni azienda. Una carenza che prima di essere patologica è anzitutto voluta, perché di questo si parla… di una situazione che le aziende hanno fortemente voluto e ricercato in nome di una forsennata riduzione dei costi. Dalla carenza di personale deriva l’enorme disagio patito dai colleghi che si trovano a fronteggiare carichi di lavoro sempre crescenti e appetiti insaziabili di chi governa le aziende.
Nel corso della riunione è stato fatto il punto sulle iniziative che stiamo portando avanti e si è concordato su quanto è necessario fare nel prossimo futuro, al fine di tutelare sempre meglio i colleghi. Uno sforzo massiccio è quello che stiamo portando avanti per essere presenti nei territori e accanto ai colleghi, rinnovando costantemente i quadri sindacali nelle sas, nelle strutture territoriali e regionale.
Una prima valutazione è stata fatta in merito allo svolgimento delle assemblee di piazza per la presentazione e la votazione della piattaforma di rinnovo del CCNL Abi. Si tratta di una valutazione ampiamente positiva perché le relazioni tra organizzazioni sindacali sono ottimali e perché i colleghi stanno rispondendo generosamente alla chiamata alla partecipazione, cosa che certamente sta sorprendendo le aziende.