Alla crisi del credito serve un freno

Articolo pubblicato su “Avvenire”, 14 maggio 2023

La chiusura delle filiali delle banche a Roma sta assumendo risvolti preoccupanti, anche per le piccole imprese che sono la spina dorsale dell’economia della capitale.
Come Federazione italiana reti dei servizi del Terziario First-Cisl di Roma e Rieti, abbiamo svolto e pubblicato uno studio, basato su dati ufficiali di Banca d’Italia riferiti al 31 dicembre 2022, che evidenzia chiaramente il fenomeno.

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Nella provincia di Roma gli sportelli sono passati, dai 1.458 del 2020 al 1.275 del 2022, con una perdita netta di 183 filiali, mentre a livello di distribuzione degli sportelli, solo 70 Comuni su 121 hanno almeno uno sportello disponibile in loco (nel 2020 erano 79). Gli impieghi verso le attività industriali si riducono del 44,0% a livello locale, contro un -19,0€% nazionale ed un -18,5% nella provincia di Milano; nel comparto delle costruzioni la riduzione di attività creditizie è del 70,7% sull’area romana, contro un -65,4% nazionale ed un -38,4% nel milanese; nei servizi il credito invece si riduce del 28,0% a Roma contro il -23,9% nazionale, mentre a Milano si decrementano “solo” del 12,9%; di segno opposto l’andamento dei finanziamenti alle società finanziarie, diverse da istituzioni finanziarie e monetarie, che vedono Roma incrementare la sua attività creditizia nel comparto del 46,5% contro una riduzione del 15,5% a livello nazionale e del 12,2% nella provincia di Milano. Il 2022 ha quindi confermato la tendenza alla finanziarizzazione del tessuto economico della Capitale, in conseguenza della sostanziale rinuncia all’utilizzo della leva creditizia quale strumento di promozione e sviluppo del tessuto produttivo e sociale del territorio. Per porre rimedio a questo serio problema, la Cisl del Lazio e la nostra Federazione regionale di categoria, unitamente a Cgil e Uil, hanno avviato nel mese di maggio 2022 uno spazio di confronto con la Regione Lazio per promuovere la costituzione di un “Osservatorio del credito“, al fine di poter ragionare su un modello di sviluppo che possa garantire benessere e sviluppo economico e sociale ai nostri territori.

Claudio Stroppa, Segretario Generale First Cisl di Roma e Rieti