Comunicato stampa

Le diverse penalizzazioni subìte dal territorio di Rieti annoverano, tra le altre, quelle delle ripetute chiusure di sportelli bancari che hanno finito per deprimere le stesse potenzialità di accesso al credito, con la concomitante riduzione di posti di lavoro.
Intesa Sanpaolo, per esempio, nel recente passato ha chiuso le filiali storiche di Cantalupo, Forano, Roccasinibalda e le agenzie di Rieti come la Sede in piazza Vittorio Emanuele II, Vazia e Quattro Strade.

Ma non basta, perché entro il primo semestre 2023 chiuderanno i battenti le filiali Cantalice e Cittaducale, mentre sono a rischio, entro il 2025, quelle di Borgorose, Rivodutri, Stimigliano, Osteria Nuova e l’agenzia di Rieti di Viale Maraini: vale a dire una autentica ecatombe!

Tutto questo perché l’ultimo piano industriale di Intesa Sanpaolo 2022-2025 prevede la chiusura di 1.050 filiali in tutta Italia che ridurranno il numero delle filiali attive sull’intero territorio nazionale, entro il 2025, a sole 1.800 filiali in poche parole una discesa nel numero delle filiali in 10 anni di 4.700 unità operative.

Anche UniCredit ha attuato un identico percorso di chiusure: basti pensare a quella recente di Rieti – via Riposati e, purtroppo, quella di Poggio Bustone, piazza storica che da oltre quarant’anni (prima con la Banca Popolare di Rieti) era uno dei fiori all’occhiello della banca di largo Gae Aulenti. Né si dimenticano quelle di Poggio Nativo, Cittaducale e, prima ancora, l’altra storica filiale di Rieti – Piazza Marconi: con il risultato finale di una presenza odierna di UniCredit nella intera provincia di Rieti ridotta a sole 8 filiali!!!

In sintesi, sul totale di 73 comuni della provincia di Rieti ben 55 comuni non hanno un solo sportello bancario, con le immaginabili conseguenze negative che questo comporta per i cittadini e le imprese.

Urge, quindi, l’attivazione dell’Osservatorio regionale sul Credito, come da tempo proposto dalla CISL del Lazio e dalla FIRST CISL del Lazio, affinché si torni ad un confronto serio sull’attuazione di politiche di sviluppo nei diversi territori, anche attraverso lo stop alle chiusure selvagge di filiali, specie nella province in maggiore difficoltà, Rieti su tutte.