Euronext, rinnovato il contratto integrativo per tutti i lavoratori. First Cisl: risultato storico

Nei giorni scorsi si è conclusa una lunga e complessa trattativa che ha portato, nel gruppo Euronext, al rinnovo del Contratto integrativo aziendale, sottoscritto da First Cisl con le altre delegazioni sindacali. Si tratta di un risultato storico poiché è il primo contratto integrativo di gruppo rivolto a tutto il personale di Euronext.

“È un obbiettivo che abbiamo caparbiamente ricercato incoraggiando un percorso unico e unitario inimmaginabile fino a qualche mese fa, ma in cui noi abbiamo sempre creduto perché convinti che unire tutte le forze potesse permetterci di rappresentare al meglio le differenti istanze dei lavoratori”, sostiene Gaetano Morgese, segretario territoriale First Cisl di Roma e Rieti.

“Puntavamo a raggiungere un risultato che portasse valore aggiunto a tutti i lavoratori delle società del gruppo Euronext, guidati dalla convinzione che si potesse arrivare ad un’armonizzazione che non penalizzasse nessuno ma che, anzi, portasse miglioramenti per tutti i dipendenti di un gruppo solido e importante come questo”, aggiunge Maddalena Acquaviti, segretaria First Cisl di Milano Metropoli.

L’accordo, infatti, prevede un premio aziendale di gruppo esteso anche a chi precedentemente non ne beneficiava, senza tuttavia penalizzare i lavoratori a cui veniva già riconosciuto che, anzi, hanno visto un consolidamento degli importi.

Il contratto integrativo regola anche altri importanti istituti, quali la copertura sanitaria, il contributo a fondo pensione, il riconoscimento del buono pasto anche nelle giornate in cui si effettua lo smart working, il buono nascita figlio. A questi si aggiungono altri strumenti di welfare e di conciliazione tempi di vita-lavoro con l’obbiettivo di incrementare il benessere e migliorare la qualità di vita dei dipendenti del gruppo.

Inoltre, è stato sottoscritto un accordo a sostegno del reddito delle famiglie in un momento di grande difficoltà e inflazione a doppia cifra. A latere dell’accordo sull’integrativo aziendale, infatti, è stato concordato un riconoscimento di 1.500 euro, per redditi fino a 60.000 euro, in fringe benefit, sfruttando le opportunità date dal decreto Aiuti quater, che verrà erogato nei prossimi giorni.

“In definitiva consideriamo di aver raggiunto un ottimo risultato prodotto dal lavoro del tavolo in cui  First Cisl ha mostrato grande coesione in tutto il percorso negoziale”, sostiene Maddalena Acquaviti.

“Si è trattato di un percorso lungo e complesso in cui, con grande senso di responsabilità, abbiamo cercato una soluzione soddisfacente e, nonostante la dilatazione dei tempi, tempestiva. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza il contributo essenziale delle Rsa interne: Raffaele Rado per Montetitoli Milano e Gerardo Berardi e Claudia Cipolloni per Cassa di Compensazione e Garanzia Roma”, conclude Gaetano Morgese.