BPM, sale la tensione nel terzo Gruppo bancario italiano

Nonostante la pandemia, continuano da parte dei vertici dell’Azienda le pressioni commerciali nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, in assenza di adeguate misure di prevenzione contro il rischio di contagio da Covid-19. Questo è quanto si apprende leggendo il Comunicato Stampa diramato ieri dai Coordinamenti Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin del Gruppo Banco BPM.

In un clima già alterato di relazioni sindacali tese e negoziati che non decollano, le Rappresentanze dei Lavoratori dicono BASTA e continueranno a porre la massima attenzione su qualsiasi comportamento datoriale che non sarà conforme alle norme e che comunque potrebbe mettere a rischio la salute e la sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e dei clienti.