Tavola rotonda (First Cisl Lazio): Emergenza Covid-19 fra disagio ed opportunità

Si è svolta nel pomeriggio di giovedì 9 luglio us, in via telematica, la tavola rotonda organizzata dal Coordinamento Donne e Politiche di Parità di Genere della First Cisl del Lazio, sul tema: “Emergenza Covid-19 fra disagio ed opportunità”.

Hanno partecipato all’evento oltre al Responsabile del predetto coordinamento, Maria Pia Socillo, che ha moderato i lavori, anche il Segretario Generale regionale dell’Organizzazione, Maria Veltri, quello della First Cisl di Roma e Rieti, Dina Signoriello, altri autorevoli esponenti del mondo Cisl che si occupano della materia, come Ewa Blasic, Responsabile del Coordinamento donne e politiche di parità di genere della USR Cisl del Lazio ed Antonella Iachetti, dello Staff Coordinamento donne e politiche di parità di genere della First Cisl nazionale; nonché esperti ed intellettuali quali: Simona Napolitani, Presidente di Codice Donna; la Dott.ssa Loretta Ubaldi, Pedagogista; il Prof. Lucio Rinaldi, Psichiatra.

L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ed il necessario periodo di lockdown in cui tutto il Paese è stato costretto a vivere fino a poche settimana fa, nell’estremo tentativo di contenere la diffusione del virus, hanno creato condizioni di vita inaspettate, in alcuni casi di distanziamento, di lontananza, in altri invece, come per esempio per i contesti familiari con figli minori, di strettissima convivenza.

L’esperienza maturata in questa difficile fase e soprattutto il ruolo che hanno avuto le Donne in tali contesti, specie in quelli di particolare costrizione, sono stati alcuni dei punti di riflessione del tavolo di lavoro.

Due almeno gli elementi  che sono emersi come sintesi del dibattito.

Il primo è che il lockdown è stato un momento di sacrificio per tutti, ma anche un’opportunità per una riflessione individuale e collettiva sulle condizioni di vita del nostro tempo, l’occasione per ripensarle, per capire come migliorarle, per ritornare ad apprezzare legami personali, relazioni con persone da cui ci si stava allontanando, a volte inconsapevolmente, forse anche per colpa del caos di una vita frenetica, a tratti disumanizzante. Quindi il lockdown è stato anche vissuto come il tempo dell’introspezione.

Il secondo elemento è che la situazione di emergenza ha mostrato una società ancora poco moderna, se non, in alcuni contesti, addirittura retrograda.

Il ruolo della Donna è apparso spesso gravato da doppie, triple responsabilità, se non addirittura subalterno o sottomesso; Donne costrette da incombenze lavorative, cura dei figli, della famiglia, a volte anche con il peso di assistere familiari con disabilità.

Nonostante la campagna civile portata avanti in questi anni per una parità di genere, sostanziale, oggettiva, non solo fatta di proclami e di parole, ancora moltissimo c’è da fare per migliorare le condizioni delle Donne.

Su questa sfida, ancora da vincere e su tante altre che la crisi pandemica ha messo in luce, basti pensare ai livelli di povertà mai raggiunti prima, come anche alla condizione di emarginazione di tante persone anziane, sia la First Cisl che la USR Cisl del Lazio intendono impegnarsi con maggiore determinazione e concretezza.

Questo è in sintesi il messaggio corale che Maria Veltri ed Ewa Blasic hanno voluto lanciare dai microfoni della video conferenza. Non solo campagne di sensibilizzazione, ma anche iniziative concrete a favore delle categorie deboli della società, avvalendosi ove possibile dei preziosi servizi degli Enti no profit di cui l’universo Cisl è dotato.

La scommessa è far si che questo tempo sia generativo di un nuovo Patto Sociale tra tutte le forze del Territorio, rappresentative del mondo della Politica, delle Istituzioni, dell’Economia, dell’Impresa, del Terzo Settore, del Lavoro, della Cultura perché soltanto attraverso un’azione corale, concertata, sarà possibile superare il momento di difficoltà che sta attraversando il Paese.