Approvato a grandissima maggioranza l’accordo di stabilizzazione dei precari in Anpal Servizi

Ieri 17 febbraio 2020 si è svolta l’assemblea dei lavoratori presso Anpal Servizi, per ratificare l’ipotesi di accordo siglata dalle OO.SS. Confederali, di categoria e dalle RSA il 13 febbraio, avente per oggetto la stabilizzazione dei lavoratori precari.

L’accordo sottoscritto ha segnato la conclusione di un percorso che ha avuto il proprio inizio nel luglio 2017 con le precedenti intese interconfederali CGIL CISL UIL e con l’accordo di categoria del 13 Luglio del 2017 firmato dalla First Cisl e dalla Fisac Cgil che avviava, di fatto, il primo piano di stabilizzazione per 49 tempi determinati. A seguito di tali stabilizzazioni alcune perplessità furono sollevate dalla Corte dei Conti, producendo uno stallo che è durato circa 3 anni e che si è concluso definitivamente con la giornata di ieri.

Infatti, con l’entrata in vigore della legge n. 128 del 2 novembre del 2019, con la previsione di appositi finanziamenti finalizzati alla stabilizzazione del personale precario di Anpal Servizi, si confermavano le finalità e gli intenti dei precedenti accordi del 2017, consentendo il riavvio delle trattative e la conclusione con la ratifica dell’assemblea di ieri di un accordo storico che consentirà di stabilizzare circa 500 nuove unità presso Anpal Servizi.

L’Agenzia è stata impegnata negli anni, prima come Italia Lavoro e successivamente cambiando la propria denominazione appunto in Anpal Servizi, nell’implementazione delle Politiche Attive del lavoro in Italia, fornendo assistenza tecnica ai Centri per l’Impiego, alle Università e alle Scuole per facilitare i percorsi di ingresso nel mercato del lavoro.

L’Agenzia si è anche distinta nell’attuazione di politiche di inclusione sociale e di supporto all’integrazione degli immigrati nel mercato del lavoro, svolgendo un importante ruolo nel campo delle politiche sociali nel nostro paese.

L’ipotesi di accordo sottoposta all’assemblea dei lavoratori ha registrato un amplissimo consenso. È stata, infatti, approvata con il 90,9% di consensi.

Si chiude così una vertenza che ha visto la First Cisl impegnata in prima linea per la difesa dei diritti dei lavoratori e per il riconoscimento del ruolo di Anpal Servizi quale motore portante per lo sviluppo dei servizi all’occupazione.

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