Formazione, la First Cisl di Roma e Rieti: “La Cisl incontra i Giovani”

Decisamente suggestivo il contesto in cui il 7 giugno scorso si è svolto il nuovo appuntamento con i Giovani sindacalisti organizzato dalla First Cisl di Roma e Rieti. Ha fatto da cornice all’evento il Circolo sportivo dell’“Oasi di Pace”, sito nella storica Appia Antica di Roma, zona candidata a diventare patrimonio dell’Unesco.

Perché un appuntamento ed una location così particolari?
L’idea dell’organizzatore, Nunzio La Ferrara, Responsabile del Dipartimento per il Proselitismo della First Cisl di Roma e Rieti, è stata quella di ritenere l’esperienza del gioco, la condivisione di momenti non soltanto dedicati al lavoro ed allo studio, un modo utile per poter valorizzare la conoscenza e le relazioni personali tra quadri sindacali; anche per Giorgio Sebastiani, Responsabile della Formazione per la First Cisl del Lazio, che ha collaborato alla realizzazione dell’iniziativa, formare uno spirito di gruppo significa strutturare una coesione collettiva, fondamentale per la futura classe dirigente del Sindacato.

Dopo alcune ore trascorse in maniera divertente, provando il gioco del padel (per qualcuno si è trattato della prima esperienza in questo tipo di sport), l’incontro si è aperto con il breve saluto rivolto ai partecipanti dal Segretario Generale della First Cisl di Roma e Rieti, Dina Signoriello, che ha colto l’occasione per ricordare Pierre Carniti, lo storico Segretario Generale della Cisl dei primi anni ‘80, appena scomparso.

“Di lui – ha detto la Signoriello – ho sempre apprezzato la straordinaria lucidità di pensiero, la grande capacità di interpretare le sfide sociali e del lavoro avendo il coraggio di aprirsi a soluzioni innovative e lungimiranti, mantenendo sempre un ancoraggio forte ai valori della Cisl. Resterà per sempre, per tutti noi, uomini e donne che formiamo la grande comunità della CISL, un autorevole esempio, uno straordinario modello a cui ispirarsi ed orientare la nostra attività di sindacalisti”.

Dopo un breve confronto con i partecipanti sugli aspetti caratterizzanti l’azione della First Cisl, sia di quelli qualificanti che di quelli meritevoli di miglioramento, si è aperto lo spazio dedicato all’incontro con il Segretario Generale della CISL di Frosinone, Enrico Coppotelli.

Questi ha portato la sua personale ed autorevole testimonianza, la sua storia di quando, giovanissimo dipendente di una società di call center, si avvicinò alla CISL. Da lì l’inizio del suo percorso sindacale all’interno dell’Organizzazione fino a raggiungere l’attuale posizione di Responsabile della UST di Frosinone.

Secondo Coppotelli, in un Paese provato da disuguaglianze sociali sempre più profonde, che pian piano sta venendo depredato delle sue ricchezze industriali e produttive migliori, una delle condizioni di successo del Sindacato è quella di ritornare a porsi nei confronti dei cittadini in una posizione di “ascolto”, di ritornare in mezzo ai lavoratori avendo la capacità di stare al passo con i tempi di cambiamento ed innovazione impartiti dalle Aziende. Finché il sindacato si troverà a dover rincorrere, con interventi ex post, le soluzioni organizzative e le politiche industriali delle parti datoriali, non potrà esercitare efficacemente la propria azione di tutela delle Categorie rappresentate.

Sulla preziosa testimonianza del giovane Segretario Generale della CISL di Frosinone si è aperto successivamente un interessante confronto e dibattito con i neo sindacalisti presenti, da cui sono emersi tanti spunti di riflessione e ragionamento. Un momento formativo che è stato particolarmente apprezzato.

La giornata è poi proseguita con un lavoro di gruppo. Considerata la contingenza della fase di rinnovo contrattuale del mondo ABI, il cui CCNL scadrà il 31 dicembre 2018, i Giovani sindacalisti sono stati chiamati ad esprimere le loro idee circa possibili soluzioni normative e di trattamento economico utili alla definizione del nuovo Contratto.

A conclusione dei lavori, è intervenuto il Segretario Generale della First Cisl del Lazio, Maria Veltri, che nel ringraziare tutti i partecipanti e gli organizzatori della piacevole e proficua giornata, ha ribadito quanto già rappresentato in altre precedenti occasioni, ovvero la necessità che per poter svolgere degnamente, con soddisfazione ed efficacia il ruolo di sindacalista bisogna essere oltre che preparati tecnicamente, anche animati da una profonda passione per la propria attività; bisogna essere umanamente inclini verso il prossimo e la collettività, pervasi da una forte sensibilità sociale. Questo è stato l’esempio che ha lasciato Pierre Carniti e che ogni sindacalista della CISL dovrebbe seguire nel suo percorso di vita personale e professionale.