ADESSOBANCA! fa tappa alla First Cisl del Lazio

Il tour di presentazione ed approfondimento del Manifesto programmatico “AdessoBanca! per la tutela del risparmio e del lavoro”, promosso dalla Cisl e dalla First Cisl, il 2 marzo scorso ha fatto tappa a Roma. Sede dell’evento, la sala conferenza della Cisl del Lazio in via Crescimbeni.

Organizzato dalla First Cisl Regionale, nell’ambito di una riunione del proprio Esecutivo,  l’incontro ha visto una larghissima partecipazione della la classe dirigente del Sindacato, espressione delle diverse realtà del Territorio e delle categorie rappresentate.

Presenti i massimi vertici della First Cisl, sia di quella nazionale, con il Segretario Generale, Giulio Romani e con il Segretario Generale Aggiunto, Maurizio Arena, sia di quella locale con il Segretario Generale del Lazio, Maria Veltri e della First di Roma e Rieti, Dina Signoriello. Per la Cisl del Lazio è intervenuto a portare il suo contributo il Segretario Generale della USR, Paolo Terrinoni.

La proposta del Manifesto “AdessoBanca!” nasce con l’obiettivo di creare le condizioni per ricostruire un rapporto di fiducia, che in questi anni si è andato via via deteriorandosi, tra Cittadini e Banche.

“Questa iniziativa – ha evidenziato Giulio Romani – ha il merito di tenere vivo il dibattito pubblico sul ruolo sociale del Credito e delle Banche e rivendica la loro funzione di utilità sociale e di sviluppo. Un insieme di interventi che rendono protagonista la partecipazione dei cittadini al sistema banca: liberando i lavoratori del settore dalle odiose pressioni commerciali, responsabilizzando i top manager delle banche sia dal punto di vista giuridico che retributivo e avviando un percorso virtuoso per la rivalorizzazione dei crediti deteriorati”.

Il Segretario Generale della First Cisl Nazionale ha spiegato che la definizione del reato di disastro bancario non può attendere, ma questo non basta se non si restituisce le banche ai cittadini, favorendone la partecipazione anche attraverso vantaggi fiscali per gli investimenti stabili nel capitale e la costituzione dei trust dei piccoli azionisti con lo scopo di esercitare il voto in base a obiettivi di carattere sociale, quali la tutela del territorio, dell’occupazione e del risparmio, le politiche creditizie per la piccola e media impresa o le politiche salariali responsabili.

“Altro passo necessario – ha detto – è liberare i lavoratori dall’odiosa pratica delle pressioni commerciali e garantire una forte formazione finanziaria alla clientela”.

Ed il Segretario Generale Aggiunto, Maurizio Arena, nel sostenere la bontà dell’iniziativa, ha tenuto ad evidenziare il fatto che la First Cisl è l’unica Organizzazione Sindacale che ha saputo elaborare un pacchetto di proposte organiche nel tentativo di ricostruire intorno al sistema bancario italiano quel sentimento di fiducia, che oggi sembra essere andato perso.

Sulla stessa linea di pensiero dei leader della First Cisl Nazionale, anche il Segretario Generale della Cisl laziale, che nel corso del suo contributo ha colto l’occasione per fornire alcune numeri: dal 2009 le dipendenze bancarie nel Lazio si sono ridotte del 12% e il numero dei comuni serviti da banche è calato a 257 unità. Alla fine del 2016 erano occupati nel settore bancario oltre 27mila dipendenti, pari a poco più del 9% degli addetti in Italia. Dall’inizio del decennio gli addetti sono diminuiti del 9,1%, specialmente quelli agli sportelli”.

Questo Manifesto – ha dichiarato Paolo Terrinoni – deve rappresentare “un vero piano industriale sociale”.

Nel concludere i lavori, il Segretario Generale della First Cisl del Lazio, Maria Veltri, ha quindi sollecitato tutti i quadri sindacali a sostenere il massimo sforzo per diffondere in maniera capillare il contenuto del Manifesto “AdessoBanca!”, chiedendo  agli iscritti e non iscritti, ai loro parenti ed amici, l’adesione personale all’iniziativa, così importante per uno sviluppo sostenibile del sistema bancario nazionale e quindi per una sana crescita economica del Paese.