Si è svolto il 9 novembre scorso a Roma, presso i locali della USR Cisl del Lazio, l’evento formativo organizzato dalla First Cisl del Lazio sul tema: “La nuova normativa previdenziale e le pensioni complementari. Limiti e opportunità per la gestione della crisi”.
Foltissima la partecipazione dei quadri sindacali giunti dalle varie strutture territoriali della regione, a dimostrazione del grande interesse che la materia previdenziale suscita nei confronti di categorie di lavoratori (bancari, assicurativi, esattoriali, etc..) che, loro malgrado, sono costrette ad affrontare una difficile stagione di trasformazioni, piena di incertezze.
Sono state chiamate a trattare la materia due esperte: Valeria Picchio, del Dipartimento Democrazia economica Fisco e Previdenza della Cisl nazionale e Carmelina Di Piazza, dell’INAS regionale previdenza privata.
Ad introdurre i lavori è stata la Segretaria Generale First Cisl del Lazio, Maria Annunziata Veltri, che dopo un breve saluto di benvenuto ai partecipanti ha voluto innanzitutto ringraziare la Cisl del Lazio per essersi resa disponibile ad ospitare l’evento, nonché cogliere l’occasione per evidenziare la cura e l’attenzione che l’Organizzazione riserva sempre all’aggiornamento formativo dei propri quadri sindacali.
“La conoscenza normativa, sempre in continua evoluzione, della materia previdenziale, sia di quella obbligatoria che di quella integrativa – ha affermato la Veltri – fa parte di quegli strumenti indispensabili, di quella cassetta degli attrezzi, di cui un bravo sindacalista della First Cisl dovrebbe essere sempre fornito”.
Secondo la Segretaria Generale, la prossimità ai colleghi, l’azione di assistenza e consulenza di prima istanza sui luoghi di lavoro, che costituisce presupposto per l’azione di proselitismo sindacale, non può prescindere dalla conoscenza, puntuale ed aggiornata, delle materie che sono di particolare interesse per la Categoria, come appunto quella previdenziale.
Dello stesso avviso, anche il Segretario Generale della USR Cisl del Lazio, Paolo Terrinoni, che oltre a porgere il benvenuto ai presenti, ha sottolineato il fatto che la materia della previdenza è oggi di grande attualità, nonché tema centrale del confronto incorso tra Governo e Sindacati.
Per Terrinoni, se il Paese vuole evitare nel prossimo futuro tensioni sociali, deve creare condizioni più favorevoli affinché tutti i lavoratori, ma in particolare quelli di nuova generazione, investano, credendoci, nella previdenza complementare.
I lavori sono poi proseguiti con gli interessantissimi interventi degli esperti e si sono conclusi concedendo ampi momenti alle domande di chiarimento e di ulteriore approfondimento formulate dai dirigenti sindacali presenti.
