Popolare del Lazio – firmati gli accordi sulla ristrutturazione e sulla sospensione della contrattazione di secondo livello

Grazie all’impegno congiunto delle RR.SS.AA. e delle Segreterie del Lazio e di Roma e Rieti, in data odierna sono stati sottoscritti, dopo una lunga e complessa trattativa, gli accordi sulla ristrutturazione e sul rinnovo della contrattazione di secondo livello.

La revoca della contrattazione aziendale è stata sospesa (tranne l’accordo quadri del 2001 e la norma sugli inquadramenti), come da noi sempre richiesto, fino al 31 dicembre 2017 con l’impegno dell’Azienda a trattare complessivamente un nuovo contratto di secondo livello.

L’impatto maggiore della riorganizzazione si avrà sulle segreterie fidi e sull’area di Frosinone, che verrà chiusa.

In particolare, saranno coinvolti, in vario modo, 47 colleghi interessati a processi di mobilità territoriale e 7 colleghi interessati a processi di mobilità funzionale.

– 18 colleghi saranno interessati da avanzamenti di ruolo;
– 9 colleghi saranno, al contrario, ricollocati in ruoli di contenuto professionale inferiore con l’impegno dell’Azienda a valutare la loro ricollocazione in un ruolo equivalente a quello di provenienza non appena possibile.

Moltissimi altri saranno impattati solo marginalmente dal mutamento della denominazione di uffici e servizi.

In termini di mobilità territoriale,
– 25 colleghi subiranno aumenti della percorrenza casa/lavoro (calcolato dalla residenza). Questi aumenti sono compresi in un range che va tra i 2 e i 26 chilometri.
– con gli stessi criteri di calcolo, 22 colleghi saranno “avvicinati” (range di variazione compreso tra i 5 e i 56 chilometri).

Il piano di ristrutturazione verrà attuato gradualmente a partire da settembre.

Ai colleghi trasferiti sono assicurati almeno 15 giorni di preavviso, indipendentemente dal grado, e, in caso di effettivo cambio della residenza, i trattamenti economici previsti dagli artt. 88 e 111 del vigente CCNL.

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