Quest’oggi 7 settembre si è tenuto a Bari, presso la Sede di Via Dante Alighieri, il presidio unitario delle rappresentanze dei lavoratori e delle lavoratrici della Banca Nazionale del Lavoro.
Dopo le iniziative di Roma, Napoli e Firenze, prosegue l’opera di sensibilizzazione rispetto alla scelta aziendale di adottare politiche di esternalizzazioni di lavorazioni e cessioni di rami d’azienda che porterebbe 900 colleghi e colleghe fuori dal perimetro della centenaria azienda di credito.
Presenti sul posto per dare sostegno ai manifestanti baresi, anche il Segretario generale First Cisl di Puglia Pasquale Berloco e il Segretario di Coordinamento First Cisl Bnl Pierluigi Falasca.
“Le linee guida del piano industriale di BNL con le prospettate esternalizzazioni di 900 lavoratori rappresentano una soluzione fin troppo semplice di fronte alla complessità dei problemi che il settore del credito sta attraversando” ha dichiarato Pasquale Berloco. “Non vanno tenuti in considerazione solo gli interessi dell’azionista ma di tutti i soggetti coinvolti, in particolare lavoratori e clienti, che verrebbero penalizzati fortemente da questa ristrutturazione aziendale” ha concluso il Segretario.
La protesta continua nei prossimi giorni in altre città italiane.
