Violenza e molestie sul luogo di lavoro, come riconoscerle e cosa fare se si verificano. La newsletter First Cisl Puglia

La violenza sulle donne non è solo sopraffazione fisica, non è fatta solo di maltrattamenti che sfociano in femminicidi, aggressioni fisiche e sessuali che finiscono in stupri; non è solo quella che lascia segni sul corpo, che avviene tra le mura domestiche o per strada.

Esiste anche una forma di violenza di tipo più silenzioso, di cui si parla poco, più diffusa di quel che si pensa, perché ciò che emerge è solo la punta di un iceberg, una forma di violenza non ancora totalmente conosciuta: la violenza e le molestie sul luogo di lavoro.

Molestie e violenze sui luoghi di lavoro investono entrambi i sessi, ma è comunque indiscutibile – e le ultime stime Istat lo confermano- che i soggetti più colpiti siano le donne.

In continuità con le iniziative mirate a sensibilizzare e a combattere il fenomeno, lo Staff Donne e Politiche di parità e di genere First Cisl di Puglia propone un aggiornamento della newsletter Parit@news dedicato ad approfondire il tema e a  fornire informazioni dettagliate su cosa si intende per molestia, con un duplice obiettivo:  evitare che si possano mettere in atto, senza saperlo, comportamenti che risultino indesiderati e quindi molesti, e fornire strumenti per riconoscere le situazioni di violenza e molestia sul proprio luogo di lavoro, affinché ogni lavoratrice e lavoratore sia più consapevole del problema e possa attivarsi per contrastare e prevenire questi fenomeni, sapendo cosa fare e a chi segnalarli per ottenere aiuto.

Per molestia sessuale sul posto di lavoro si intende (D.lgs. 145/2005) qualsiasi comportamento di carattere sessuale o fondato sull’appartenenza di genere che, per una delle parti, risulta indesiderato offendendo la persona nella sua dignità. La molestia è considerata una discriminazione (articolo 26 del Codice delle pari opportunità D.lgs. 198 -11/4/2006) e può verificarsi durante il lavoro oppure nel contesto di eventi aziendali. A molestare possono essere i colleghi o le colleghe di ufficio, parigrado o superiori, o la clientela dell’impresa.

Con la Legge n.4 del 15 Gennaio 2021 è stata ratificata in Italia la Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) n.190, per combattere la violenza e le molestie nel mondo del lavoro, adottata a Ginevra il 21 giugno 2019 e, con l’entrata in vigore, nel novembre del 2022, il datore di lavoro e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) dovranno esaminare e fronteggiare il rischio di violenza e molestie anche di genere esattamente come ogni altro rischio connesso all’ambiente lavorativo.

 

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