CCNL Dirigenti ABI – Chiarimenti sul trattamento economico

In riferimento all’accordo di rinnovo del CCNL Dirigenti ABI sottoscritto ieri 15/7/2025, precisiamo che il nuovo trattamento economico si applica a tutti i dirigenti delle aziende che adottano il CCNL Dirigenti ABI.

Attualmente il CCNL prevede uno stipendio mensile di € 5.025,23 che corrisponde ad un trattamento minimo annuo di € 65.327,99.
Dal 1° agosto 2025 l’importo mensile aumenterà ad € 6.153,85 ovvero € 80.000 annui (con un aumento di circa € 15.000 su base annua).
Dal 1° gennaio 2026 l’importo mensile aumenterà ad € 6.538,46 ovvero € 85.000 annui (aumento di ulteriori € 5.000 su base annua), pertanto con un incremento rispetto all’attuale di oltre il 30%

Precisiamo che la presenza, all’interno della retribuzione individuale, di assegni ad personam, non comporta di per sé l’automatico assorbimento da parte dell’azienda. Va anzitutto distinto l’assegno “non riassorbibile” (pure presente nella storicità delle attribuzioni riconosciute dalle aziende e dal contratto) da quello che può, invece, essere considerato “assorbibile”. Anche in quest’ultimo caso, l’assorbibilità si traduce in una mera facoltà e non certo in un esercizio dovuto da parte delle aziende. Peraltro l’assorbimento potrebbe essere esercitato solo fino alla concorrenza dell’incremento contrattuale, lasciando quindi salva e impregiudicata l’eventuale eccedenza. Come già registrato in occasione del rinnovo del CCNL dei quadri direttivi e delle aree professionali, numerose aziende hanno scelto di riconoscere integralmente l’aumento contrattuale, mantenendo invariati gli ad personam ancorché tecnicamente “riassorbibili”.

Vi invitiamo a segnalarci tempestivamente eventuali decisioni aziendali relative alla mancata applicazione degli aumenti contrattuali o altre difformità rispetto a quanto previsto dal contratto.