Si è tenuta la prima riunione del 2021 del Comitato di DirFirst

Si è tenuta la prima riunione del 2021 del Comitato – allargato – del settore DirFirst. Ha introdotto i lavori il segretario generale Riccardo Colombani presentando alla platea un nuovo dirigente sindacale di significativo valore, Paolo Grignaschi. Le sue competenze professionali e personali, che vengono anche dalla lunga storia nel settore del Credito Cooperativo, saranno impiegate al meglio sia nel nuovo ruolo di responsabile del Network Dirigenti del Credito Cooperativo, sia all’interno del gruppo di lavoro istituito per valutare proposte di modifica della riforma del Credito Cooperativo. Come è ormai chiaro – ha sottolineato Grignaschi nel suo saluto – la riforma del Credito Cooperativo non ha prodotto gli effetti auspicati e si rende assolutamente necessario rivedere l’impianto complessivo della riforma.

Colombani ha quindi introdotto il tema della giornata, ovvero la presentazione dei progetti di lavoro del settore DirFirst per il 2021. Il Segretario Generale ha sottolineato come First Cisl sia un sindacato unico, senza staccati o recinti, e che ogni azione effettuata per particolari categorie di lavoratrici e lavoratori va intesa come sperimentazione per l’intero mondo First Cisl.

Le Alte Professionalità rappresentano un’area imprescindibile per una Organizzazione che vuole rappresentare l’intero mondo del lavoro finanziario, e la nuova politica di prossimità che sarà posta in opera verso i Quadri Direttivi, abbinata ad una offerta di servizi – anche extra sindacali – particolarmente innovativi, consentirà di far percepire al meglio la grande attenzione posta da First sui ruoli lavorativi con importanti responsabilità.

Il responsabile di DirFirst, Mauro Fanan, ha quindi illustrato il programma che partirà a breve nei gruppi bancari UniCredit, Bnl e Deutsche Bank, la cui genesi deriva sia da quanto già collaudato da anni con successo – e soddisfazione degli iscritti e delle iscritte – nel Network Dirigenti, sia dagli incoraggianti risultati di due sperimentazioni specifiche portate a termine prima nel Lazio e poi su Bologna e Ferrara.

L’offerta di servizi è strutturata su quattro tematiche:

  • Informazione: fondamentale ma spesso sovrabbondante, specie per le colleghe e i colleghi con ruoli di coordinamento e responsabilità. L’offerta informativa è, proprio per questo, mirata sul settore e con periodicità modulare;
  • Protezione: la collega e il collega informato deve poter tutelare la propria posizione lavorativa dagli imprevisti professionali e personali. Oltre alle molteplici polizze assicurative, viene offerto quindi un servizio gratuito di consulenza giuridica e contrattuale, fondamentale per gestire al meglio situazioni inaspettate e/o complesse (es. variazioni contrattuali, contestazioni disciplinari, demansionamenti, denunce, …); 
  • Sostegno: il collega o la collega potrebbe dover affrontare situazioni personali o lavorative molto difficili da gestire sia a livello emotivo che mentale, con possibili impatti sul lavoro e su altri ambiti della vita privata (es. cattivi rapporti con i colleghi o il superiore, separazione dal coniuge, problemi di salute dei genitori o dei figli, …). Anche qui vengono proposti servizi ad-hoc per la persona e la sua famiglia: avere un sostegno in questi casi può fare la differenza; 
  • Miglioramento: può capitare di volere e/o dovere riposizionare la propria situazione professionale, ad esempio per reagire a contesti avversi (es. dovuti a riorganizzazioni/fusioni), a situazioni di “stallo” di carriera, o per il desiderio di nuove sfide (es. cambio azienda/settore, passaggio alla libera professione, …). In questo caso viene offerto un servizio professionale di affiancamento, pianificazione e indirizzo per valutare al meglio il cambiamento e anche un servizio di coaching per raggiungere gli obiettivi professionali e personali.

Durante l’incontro – che ha visto un’importante partecipazione e un ampio dibattito – Fanan ha anche sottolineato come tutto il progetto ruoti intorno alle competenze e capacità umane e professionali dei dirigenti sindacali First Cisl, impegnati nei gruppi e nei territori, dirigenti sindacali che sono i veri motori della relazione con gli iscritti sia in questo programma particolare, sia nell’impegno quotidiano.