L’ABI conferma che i dirigenti diminuiscono tre volte più velocemente degli impiegati

Il “Rapporto sulle attività svolte dall’ABI nel 2017-2018” distribuito nell’occasione dell’Assemblea annuale degli Associati del 10 luglio riporta che “nel periodo 2002-2017 sono state fatte 54.071 conciliazioni individuali, delle quali il 93% relative ai quadri direttivi ed alle aree professionali e il 7% ai dirigenti”.

Stante l’incidenza pari a circa il 2% dei dirigenti sul totale dei dipendenti bancari nel periodo, questo dato conferma ufficialmente quanto da noi già evidenziato mesi addietro, ovvero che i dirigenti escono dal settore bancario ad una velocità tripla rispetto a quello delle altre categorie, quota che nei Gruppi maggiori è anche più alta. Riscontriamo inoltre che i nuovi ingressi nella categoria sono di gran lunga inferiori alle uscite, ciò portando ad un positivo ringiovanimento ma anche ad una forte e preoccupante diminuzione di consistenza numerica.

Abbiamo dato assistenza a molti dirigenti nella negoziazione della loro uscita, e la fase di assestamento dei modelli organizzativi di molte aziende non si è ancora conclusa. Il ringiovanimento della categoria sarà certamente utile ad affrontare le prossime evoluzioni tecnologiche come il machine learning e l’intelligenza artificiale, ma servono fin d’ora investimenti per un rilancio che veda la dirigenza riprendere il ruolo di motore della crescita aziendale. Il percorso di rinnovo del CCNL Dirigenti ABI dovrà affrontare compiutamente anche questa sfida.