“Recessione, crisi economica, difficoltà di accesso al credito, disoccupazione, occupazione giovanile: sono tanti i problemi con i quali, anche una città ricca come Milano, si scontra quotidianamente.
Agli inizi degli anni ’80 – si legge in un documento a cura della Comunicazione First Cisl Milano Metropoli – i sindacati milanesi stabilirono, nei rinnovi dei contratti aziendali, di destinare una quota per iniziative di carattere sociale che furono usate per la realizzazione di mense e di asili nido, due problemi allora urgenti.
Dopo quegli interventi, le somme sono rimaste congelate per anni.
Nel 2009 le sigle sindacali, tra cui la CISL, hanno coinvolto il Comune, la Camera di Commercio e la Provincia, rilanciando l’utilizzo di queste quote e approfittando della disponibilità dei soggetti coinvolti per istituire una Fondazione che rispondesse alle nuove necessità che il mondo del lavoro milanese poneva.
E’ cosi che nasce Fondazione Welfare Ambrosiano, per promuovere iniziative a favore dei lavoratori milanesi in difficoltà economica”.
