Permessi elettorali
Domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024, si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna.
Le lavoratrici e i lavoratori dipendenti nominate/i presso i seggi elettorali:
- presidente di seggio
- segretaria/o
- scrutatrice/scrutatore
- rappresentante di lista
hanno il diritto di assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni di voto e scrutinio.
I giorni di assenza sono considerati, a tutti gli effetti, giorni di attività lavorativa.
Giornate lavorative
Devono essere considerate tali la giornata di lunedì (martedì, qualora le operazioni di scrutinio abbiano termine dopo le ore 24 del lunedì) e la giornata di sabato, nell’ipotesi di settimana lunga.
Per queste giornate, lavoratrici e lavoratori hanno diritto all’assenza dal lavoro con riconoscimento del normale trattamento retributivo.
La retribuzione spettante per dette giornate lavorative è pari al corrispettivo spettante per l’intera giornata, anche se l’attività svolta ai seggi è di entità ridotta e non coincidente con il normale orario di lavoro.
Giornate non lavorative
Sono da considerarsi tali quelle concomitanti con la giornata del sabato (nell’ipotesi di settimana corta) salvo specifiche casistiche (turnazioni, settimana corta spostata, ecc.).
In questo caso, si può optare per una giornata di retribuzione aggiuntiva o per il riconoscimento di una giornata di riposo compensativo.
Giornate festive
Di norma corrispondono alla domenica. In merito ai riposi compensativi il lavoratore ha diritto al recupero delle giornate festive o non lavorative, destinate alle operazioni elettorali, nel “periodo immediatamente successivo a esse”.
Aspetti fiscali e contributivi
La retribuzione a carico del datore di lavoro rappresenta a tutti gli effetti una voce retributiva e come tale assoggettabile a ritenute e a contribuzione.
Nota bene: le/i dipendenti interessate/i alle operazioni elettorali devono preventivamente comunicare all’azienda il loro impegno, esibendo il certificato di “chiamata al seggio”.
Al rientro dovranno consegnare adeguati giustificativi con l’indicazione delle giornate delle giornate di presenza al seggio e l’orario di chiusura delle attività, firmata dalla/dal Presidente del seggio stesso (o controfirmata dalla/dal Vicepresidente qualora la lavoratrice o il lavoratore siano Presidenti di seggio).
Bando per l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione dalle alluvioni
La Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione contributi per sostenere l’acquisto e l’installazione di sistemi di protezione contro gli effetti delle alluvioni, iniziativa finanziata dalle donazioni dei cittadini per “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”.
INFOCISL – permessi elettorali e bando per l’acquisto e l’installazione dei dispositivi di protezione dalle alluvioniÈ possibile richiedere un contributo del 100% della spesa sostenuta e documentata, fino a un massimo di 3mila euro, cumulabile con altre agevolazioni ottenute dalla Regione e da altri soggetti pubblici o privati.
I contributi potranno essere richiesti dai proprietari delle abitazioni, siti nei territori individuati dai provvedimenti del decreto-legge n.61/2023 che comprendono principalmente: Bologna e diversi comuni dell’Area metropolitana bolognese, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, per installare sistemi di protezione. Il bando scade il 31 gennaio 2025.
I colleghi del Caf e di Adiconsum sono a disposizione per l’elaborazione della domanda:
Sul nostro sito trovate tutte le informazioni relative ai comuni interessati e in allegato il volantino informativo.
Restiamo naturalmente a vostra disposizione per ogni esigenza e informazione.
First Cisl Gruppo Unipol
Qui l’articolo in pdf
Qui il bando per l’acquisto e l’installazione dei dispositivi di protezione dalle alluvioni
Qui la lettera del Bando per l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione dalle alluvioni
Qui maggiori informazioni sul bando per dispositivi protezione da alluvioni
Qui il sito del Caf Cisl
Qui il sito di Adiconsum