Care colleghe e cari colleghi, come sapete dal 28 maggio 2025 al 9 giugno 2025 è possibile effettuare, sulla piattaforma Welbee, la scelta sulla destinazione del proprio Premio aziendale variabile (Pav); a scelta effettuata, si riceverà una e-mail di conferma al proprio indirizzo di posta elettronica e fino al 9 giugno 2025 sarà comunque sempre possibile modificare la propria decisione tutte le volte che lo si desidera.
Ricordiamo che da quest’anno è possibile decidere di convertire solo una parte in welfare/fringe benefit, destinando il resto in busta paga, a tassazione agevolata (entro i limiti previsti).
Differenza tra rimborsi ordinari e Fringe benefit
Rimborsi ordinari
Prevedono il caricamento di documenti giustificativi (fattura, ricevuta, prova di pagamento) per spese sostenute a favore di familiari fiscalmente riconosciuti, come previsto dall’articolo 12 del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir). Le spese possono essere anche non a carico fiscale, ma devono riferirsi a figli, coniuge, genitori, nonni e bisnonni. Sono esclusi i conviventi “di fatto” e le spese sostenute per sé stessi.
Il limite massimo, compreso di maggiorazione, è di 3.000 euro, l’eventuale eccedenza andrà in busta paga con tassazione ordinaria e la disponibilità effettiva dipende naturalmente dal proprio livello d’inquadramento.
Fringe benefit
Si tratta di un’erogazione in denaro/buoni direttamente al dipendente, non vincolata, di norma, alla presentazione di documenti di spesa. È prevista solo se attivata nel proprio piano welfare e nei limiti fiscali di legge, ovvero fino a 1.000 euro o 2.000 euro con figli a carico. Le bollette (luce, gas, acqua) rientrano in questa categoria: possono essere rimborsate solo tramite Fringe benefit.
Indicazioni operative
Rimborsi Welfare
- Per le spese* relative a educazione, istruzione e assistenza (di familiari anziani o non autosufficienti) non è necessario che i familiari siano fiscalmente a carico o conviventi**, ma devono naturalmente essere censiti nel portale tramite l’apposita procedura (clicca sul bottone Profilo e familiari e poi su aggiungi familiare).
- Se la fattura è quietanzata e intestata al dipendente o al beneficiario, non servirà allegare altro.
- Se la fattura è intestata ad altro familiare (censito sul portale) diverso dal dipendente o dal beneficiario, sarà necessario allegare il giroconto/bonifico del titolare del piano welfare (il dipendente) a favore del familiare che ha provveduto ad effettuare il pagamento (nella causale dovrà sempre essere indicato il nome del beneficiario e la prestazione a cui ci si riferisce). Attenzione: se il conto dal quale è stato effettuato il pagamento è cointestato con il dipendente non servirà allegare altro.
Ad esempio, per una fattura della retta dell’asilo nido intestata al coniuge, il titolare del piano deve fare giroconto/bonifico a favore del coniuge indicando nella causale la prestazione (retta asilo nido) e il beneficiario (il figlio).
Nota bene: il coniuge (o altro familiare) dovrà essere prima inserito sulla piattaforma, cliccando sul bottone Profilo e familiari e poi su aggiungi familiare.
Sono rimborsabili le fatture emesse e pagate dal 1° gennaio 2023 al 30 novembre 2025 (per evitare disguidi, è consigliabile caricare la documentazione al massimo entro la prima metà di novembre).
L’accredito nel cedolino dello stipendio avverrà sempre il mese successivo a quello di validazione.
- Per le spese sostenute nel 2025, relative al trasporto pubblico (abbonamenti per trasporti pubblici locali, regionali e interregionali), la normativa prevede che il beneficiario possa essere anche il dipendente stesso e i familiari, purché a carico.
* per esempio: rette asili nido, scuola dalla materna fino a università e master, libri testo scolastici, campi estivi e invernali, mense scolastiche, visite di istruzione e gite scolastiche, spese assistenziali per familiari non autosufficienti, eccetera.
** per il punto 1, s’intendono familiari (anche se non conviventi o fiscalmente a carico): coniuge non legalmente separato (incluso il partner nelle unioni civili), figli (compresi i figli naturali riconosciuti, figli adottivi, figli affidati), genitori, nonni e bisnonni. Il convivente resta sempre escluso.
Fringe Benefit (voucher di acquisto per beni e servizi)
Anche quest’anno la soglia di esenzione per i servizi ad acquisto diretto (Fringe benefit) è di 1.000 euro, che diventano 2.000 euro per i dipendenti che hanno figli a carico.
Entro queste soglie è possibile richiedere:
- voucher di acquisto per beni e servizi (carburante, supermercati, shopping online)
- rimborso bollette (acqua, luce e gas) pagate nel 2025, anche se riferite a consumi del 2024.
- spostare il credito sull’app Gowelfare, in modo da poterlo utilizzare senza vincoli di scadenza per l’acquisto di beni e servizi. Nota bene: i voucher eventualmente acquistati avranno poi la loro relativa scadenza.
Per poter richiedere l’innalzamento dell’importo della soglia dei fringe benefit è necessario inserire il figlio a carico su Welbee, cliccando sul bottone Profilo e familiari e aggiungi familiare, ricordandosi di apporre anche il flag su Familiare a carico.
Servizi ad acquisto diretto
Per tutti, indipendentemente dalla presenza o meno di familiari a carico, in caso di conversione del Premio aziendale variabile (Pav) in credito welfare (sempre con la maggiorazione del 26,86%) è possibile comunque utilizzare il proprio credito per sé o i propri familiari, anche non conviventi o a carico, per i servizi ad acquisto diretto (articolo 51, comma 2, lettera F) presenti sul portale Welbee (fuori dalla sezione Fringe benefit):
- Attività ricreative e relax (viaggi, terme e centri Benessere)
- Attività culturali (cinema, corsi tempo libero)
- Attività sportive (palestre)
Leggi anche la Infocisl del 29 maggio 2025 con le tabelle con gli importi maggiorati in caso di conversione del Premio aziendale variabile (Pav) in welfare o Fondo pensione.
Restiamo come sempre a disposizione per maggiori informazioni e approfondimenti, buona giornata.
Bologna, 5 giugno 2025
First Cisl Gruppo Unipol
Il comunicato di sigla di First Cisl Gruppo Unipol
Le tabelle Pav 2025 erogazione Welfare e versamento Fondo pensione
Le tabelle sulla quota aggiuntiva Pav – Welfare – Fondo Pensione
L’app Gowelfare