Infocisl, Pav di giugno: erogazione in busta paga, opzione Welfare, versamento nel Fondo pensione

Nella mensilità di giugno sarà corrisposto il Premio aziendale variabile (Pav) relativo all’utile conseguito dal gruppo nel 2024, secondo quanto disposto nell’articolo 29 del Contratto integrativo aziendale (Cia) e, per chi ha raggiunto gli obiettivi previsti dal Cia del 28 febbraio 2024, una quota aggiuntiva (vedi allegato).

Ricordiamo che in alternativa alla corresponsione in busta paga è possibile optare per il versamento una tantum nel Fondo pensione oppure per prestazioni di Welfare, tramite Welbee, (in allegato le tabelle con gli importi riparametrati per livello e per profilo orario).

Le novità

Da quest’anno, puoi anche convertire solo una parte del premio in prestazioni welfare (con maggiorazione del 26,87%) e tenere il resto in busta paga, con tassazione sostitutiva del 5% + contribuzione Inps (circa 15% del totale).

Se non verrà effettuata alcuna scelta, l’importo del Premio aziendale variabile confluirà direttamente sul cedolino di giugno.

Versamento Fondo o Welfare

Occorre esprimere una preferenza dal 28 maggio al 9 giugno, accedendo direttamente alla piattaforma di flexible benefit Welbee.

La scelta, entro tale periodo, sarà sempre modificabile e si riceverà una e-mail di conferma ogni qual volta verrà variata.

L’accesso a Welbee è possibile anche da smartphone, tablet e pc personali, collegandosi a questo sito e inserendo le proprie credenziali di accesso.

Sintesi delle tre opzioni

Busta paga: con reddito complessivo individuale (ossia del solo dipendente) fino a 80mila euro nel 2024 e fino a 3mila euro di premio, l’importo Premio aziendale variabile sarà soggetto a contribuzione Inps e a tassazione agevolata del 5% (circa 15% totale).

Gli importi eccedenti ai 3mila euro saranno assoggettati a tassazione ordinaria, come anche l’intero importo Premio aziendale variabile nel caso di redditi 2024 superiore a 80mila euro.

Il lavoratore può rinunciare alla tassazione agevolata dandone comunicazione all’azienda, alla quale va comunicata l’eventuale presenza di ulteriori redditi percepiti, allo scopo di verificare il non superamento del limite di 80.000 euro per l’applicazione dell’aliquota agevolata.

Si precisa che eventuali conguagli potranno essere comunque effettuati nella prossima dichiarazione dei redditi (2026).

Importo lordo del Premio aziendale variabile riparametrato per livelli ed orario di lavoro (per quelli della quota aggiuntiva vedi allegato 2):

Importi espressi in euro
Livello Importo Full Time 30 ore 29 ore 28 ore 27 ore 25 ore 24 ore 22,5 ore 20 ore
1.000 811 784 757 730 676 649 608 541
1.100 892 862 832 803 743 714 669 595
1.300 1.054 1.019 984 949 878 843 791 703
1.500 1.216 1.176 1.135 1.095 1.014 973 912 811
1.700 1.378 1.332 1.286 1.241 1.149 1.103 1.034 919
6° – 6°q 2.000 1.622 1.568 1.514 1.459 1.351 1.297 1.216 1.081
Funzionario Business 2.300 1.865 1.803 1.741 1.678 1.554 1.492 1.399 1.243
Funzionario Business (ex F2) 2.700 2.189 2.116 2.043 1.970 1.824 1.751 1.642 1.459
Funzionario Senior 3.000 2.432 2.351 2.270 2.189 2.027 1.946 1.824 1.622
Call Center Sinistri Unipol, Uass, Arca, Unisalute 1.300 1.054 1.019 984 949 878 843 791 703
Call Center Sinistri Linear 1.300 1.054 1.019 984 949 878 843 791 703
Team Leader Call Center 1.700 1.378 1.332 1.286 1.241 1.149 1.103 1.034 919

Fondo Pensione: sempre nei limiti di cui sopra, ossia reddito complessivo individuale 2024 entro 80mila euro e premio entro 3mila euro, si può destinare l’importo al versamento al Fondo pensione.

In tal caso l’importo Premio aziendale variabile è detassato per intero e non soggetto a contribuzione Inps, in più viene aumentato del 15,34% come da tabelle allegate.

Welfare: fermo restando i limiti di cui sopra (reddito complessivo individuale 2024 entro 80mila euro e premi entro i 3mila euro), si può scegliere di utilizzare l’importo del Premio aziendale variabile per “rimborsare” le spese relative alle prestazioni sostenute nel 2023, 2024, 2025 (per spese trasporto solo del 2025) debitamente documentate.

Anche in questo caso l’importo del Premio aziendale variabile è detassato e non soggetto a contribuzione Inps, per cui difatti il valore è “netto” e maggiorato del 26,87%, come da tabelle allegate.

Si ricorda che le spese di welfare come definite dall’articolo 51 comma 2 del Tuir (spese con finalità ricreative, di istruzione e assistenza ai familiari) sono fiscalmente esenti, mentre l’acquisto di beni e servizi non contemplati nella suddetta norma (Fringe benefit) andranno a fare cumulo con eventuali altri benefit imponibili nei limiti previsti dalla normativa attualmente in vigore:

Limite Fringe benefit: per esempio, buoni spesa, rimborso bollette pagate nel 2025, fino a 1.000 euro, che diventano 2.000 euro per chi ha figli fiscalmente a carico.

ATTENZIONE: controllare su Welbee che i familiari a carico siano ancora correttamente inseriti cliccando in alto a destra sul proprio nome/profilo e successivamente su familiari

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Vi ricordiamo che trovate tutte le nostre news, compreso l’archivio dei comunicati, sulla nostra pagina www.firstcisl.it/gruppounipol.

A disposizione per info, ragguagli, assistenza.

P.s.: nei prossimi giorni invieremo una mail con maggiori dettagli sulle casistiche e i beneficiari inclusi nell’opzione Welfare e sui Fringe benefit, per darvi modo di poter decidere con maggiore consapevolezza.

Bologna, 29 maggio 2025

First Cisl Gruppo Unipol

 


Il comunicato di sigla di First Cisl Gruppo Unipol

Le tabelle Pav 2025 erogazione Welfare e versamento Fondo pensione

Le tabelle sulla quota aggiuntiva Pav – Welfare – Fondo Pensione