Piano ferie 2025

Come ogni anno ci troviamo a contestare le disposizioni  distorte contenute nella comunicazione aziendale sul piano ferie, a conferma della preoccupante assenza di corrette relazioni industriali in questo gruppo.

I tentativi di forzare le disposizioni contrattuali non vanno certo nella direzione di una programmazione equilibrata e condivisa, che concili realmente le esigenze organizzative aziendali con i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e che consenta il reale e fondamentale recupero psicofisico.

Ribadiamo con forza il necessario rispetto delle normative e dei contratti precisando che:

  • la programmazione dovuta dall’articolo 22 del Contratto integrativo aziendale (Cia) è esclusivamente quella relativa alle ferie dell’esercizio corrente, dalla quale possono essere stralciate 5 giornate, destinate ad esigenze non previste.
    Se non fruite come da pianificazione, per motivazioni organizzative o personali, possono essere smaltite nei diciotto mesi successivi come prevede l’articolo 33 del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) Ania e non entro il 31 dicembre 2025 come indicato;
  • non si può imporre quindi l’inserimento delle ferie arretrate ai fini dell’autorizzazione finale.

Invitiamo l’azienda a non insistere con una condotta lesiva, evitando imposizioni unilaterali e atteggiamenti non coerenti e coercitivi.

Per qualsiasi dubbio non esitate a contattarci.

Le Rappresentanze Sindacali del Gruppo Unipol
First Cisl   –   Fisac Cgil   –   Fna   –   Snfia   –   Uilca Uil

 


Qui il comunicato unitario delle Rappresentanze Sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca Uil del Gruppo Unipol