Care iscritte e cari iscritti,
come sapete il giorno 28 febbraio ultimo scorso. si è tenuto l’incontro con l’azienda avente per oggetto la riorganizzazione delle strutture liquidative direzionali Property RCG/Infortuni, che determinerà notevoli impatti sulla gestione del lavoro e su molti aspetti essenziali della crescita professionale e delle competenze conseguite. Torniamo sui temi affrontati in quell’occasione con il Direttore Sinistri Norberto Odorico (Chief Claims Officer), per alcuni ulteriori ragionamenti, con riguardo alla struttura direzionale RCG/Infortuni cosiddetta “Over e Specialistica”; infatti, abbiamo avuto modo di porre domande, dubbi e osservazioni di merito, che non hanno avuto risposte e quelle avute si riducono ad una dichiarata assunzione di responsabilità (riducendo il tutto ad un mero incontro informativo).
Da quanto emerso, infatti, abbiamo rilevato che la riorganizzazione comporterà:
- una riduzione importante delle autonomie liquidative attualmente già attribuite;
- uno spostamento del baricentro delle professionalità sia interno alla struttura per coloro che saranno destinati alla Specialistica, ma anche dal territorio ai centri direzionali (soprattutto Torino, dove convoglieranno i sinistri di maggior rilevanza economica). Infatti, verrà rimandata alla sola struttura Over-mortali la gestione di alcuni sinistri, prima trasferiti solo in caso di valore superiore ad una soglia specifica, oggi invece tout court (a differenza di quanto asserito dall’azienda in sede di incontro 28 febbraio 2025). Questa centralizzazione verso le direzioni riteniamo contribuisca a depauperare di contenuti e professionalità i CLG ed in particolare i territori del centro sud;
- un pregiudizio per la crescita professionale di coloro che verranno assegnati alla struttura Specialistica.
In conseguenza delle criticità emerse, abbiamo svolto opportuni e indispensabili approfondimenti legali che hanno evidenziato un processo di de-professionalizzazione, nonché una evidente perdita di chance professionali per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori coinvolti.
A queste si aggiungono tutte le conseguenze indirette riguardo, ad esempio, i premianti, che presumibilmente seguiranno analogo impoverimento e dell’inspiegabile spostamento anche delle pratiche già seguite, lavorate e chiuse. Sottraendo, così, una componente di dati utilizzata per le valutazioni sulla quantità e qualità del lavoro svolto ai legittimi titolari, soprattutto a fini del raggiungimento degli obbiettivi del sistema incentivante.
È evidente che questa situazione pregiudica fortemente il clima tra le lavoratrici e lavoratori delle unità interessate, ne penalizza le motivazioni, aumentando il senso di sfiducia e rassegnazione nei confronti di un’azienda che non coinvolge gli addetti ai lavori nei processi di riorganizzazione, esprime diktat e li esegue, senza nemmeno prendere in considerazione le ripercussioni negative da tutti noi evidenziate in molteplici occasioni. Il depauperamento delle responsabilità non fa che scoraggiare i lavoratori e le lavoratrici, che si trovano dopo anni di lavoro e dedizione, ob torto collo, di fronte ad un’importante limitazione delle opportunità di crescita professionale.
È utile ribadire che la nostra organizzazione sindacale sta continuando a svolgere accertamenti legali, al fine di verificare la presenza di estremi per poter procedere in difesa e tutela di tutte e tutti.
Riteniamo che la discussione sul comparto sinistri, ormai da tempo assillato da riorganizzazioni ed atavici disagi, debba essere inserita nelle priorità dell’agenda aziendale, i cui temi vengano affrontati in appositi incontri: crediamo sia il momento di avviare finalmente un tavolo tecnico permanente (conquistato anche attraverso il vostro contributo e come da ordine del giorno condiviso e votato nelle assemblee nazionali del 16 e 17 aprile 2024), come da disponibilità manifestata proprio dall’azienda e dal Direttore Sinistri in occasione di quest’ultimo incontro.
Vi terremo aggiornati.
Le Rappresentanze Sindacali del Gruppo Unipol
First Cisl – Fisac Cgil – Snfia – Uilca Uil
Qui il comunicato a firma delle Rappresentanze sindacali di First Cisl, Fisac Cgil, Snfia e Uilca Uil del Gruppo Unipol