La scorsa settimana si è tenuto un incontro tra le Organizzazioni sindacali e la Direzione sinistri, alla presenza dei rappresentanti aziendali del Business, delle Risorse umane e delle Relazioni sindacali.
In apertura, l’azienda ha ritenuto di lasciare la parola alle Organizzazioni sindacali che avevano vivamente sollecitato l’incontro, per ascoltarne le richieste dopo l’approvazione dell’ordine del giorno nelle assemblee, in modo da affrontare in modo sistematico le numerose criticità che caratterizzano il comparto sinistri.
Abbiamo apprezzato l’atteggiamento aziendale, che vogliamo intendere come positivo riscontro alle istanze presentate con l’ordine del giorno nonostante alcune risposte non pienamente soddisfacenti.
Abbiamo comunque ribadito all’azienda la necessità di dialogo sulle sofferenze di questo comparto e auspichiamo che il confronto si consolidi a partire già da settembre, attraverso incontri regolari che possano portare a una visione più responsabile sul fenomeno.
Oltre a invitare l’azienda ad adottare un metodo di confronto basato sulla condivisione e non sull’imposizione verticale di regole e procedure, sono state accennate anche alcune questioni che incidono sull’operatività dei colleghi, resa particolarmente difficoltosa a causa di pressioni da parte dei responsabili e di procedure estremamente cavillose che mortificano l’autonomia e la discrezionalità, rendono difficile il raggiungimento degli obiettivi e in definitiva accrescono lo stress e incidono negativamente sul clima.
Tra le questioni affrontate rientrano:
- l’assenza di autonomia discrezionale riguardo la scelta dei consulenti esterni;
- l’impossibilità di visionare fascicoli di sinistri tra loro collegati e riconducibili ad un unico evento;
- le criticità che discendono dall’ancora elevata mole di sinistri E.P. che, nonostante gli auspici della Direzione sinistri al momento della riorganizzazione e della cosiddetta specializzazione Cose/Lesioni, continuano a richiedere una gestione dedicata e specialistica, soprattutto in alcune macroaree.
Infine, le Organizzazioni sindacali hanno insistito affinché l’azienda comprenda la necessità di un rinnovato metodo di confronto sistematico con il sindacato sulle problematiche che investono il comparto, perché si tenga finalmente in considerazione anche la voce delle lavoratrici e dei lavoratori e delle loro difficoltà nell’ambito della quotidiana esperienza lavorativa.
Cogliamo positivamente l’apertura rispetto alle istanze evidenziate, e la disponibilità aziendale a proseguire il confronto con una formazione operativa/tecnica che possa dare rilievo alle problematiche presenti.
31 luglio 2024,
First Cisl – Fisac Cgil – Fna – Snfia – Uilca Uil
Rappresentanze sindacali Gruppo Unipol
Il comunicato unitario delle Rappresentanze sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca Uil