Care colleghe e cari colleghi,
in questi giorni sono stati comunicati alcuni passaggi da 25 a 30 ore, di cui siamo sinceramente contenti; tuttavia, non possiamo non sottolineare come questa operazione poteva e doveva essere gestita diversamente.
Riteniamo che queste opportunità debbano sempre essere aperte a tutti, gestite con trasparenza (meno fretta) e attraverso criteri concordati, che tengano conto anche e soprattutto dell’anzianità di servizio; tutte cose che abbiamo sollecitato anche in questa fase, ma che non sono state ascoltate.
Solleciteremo la convocazione del previsto incontro sul futuro del Call center sinistri, che è diventato ancora più urgente alla luce della crescita dei volumi delle attività e delle chiamate degli ultimi mesi.
Da parte nostra, continueremo a ribadire con forza quelle che sono le nostre richieste:
- crescita professionale, attraverso la specializzazione in attività a più alto valore;
- percorso di valorizzazione delle carriere (passaggi in altri uffici);
- nuove assunzioni;
- chiusura serale anticipata;
- chiusura del sabato;
- ulteriori passaggi a 30 ore, ma anche a full-time.
Abbiamo apprezzato la disponibilità aziendale degli ultimi mesi, che ci ha consentito di rimettere in moto alcuni meccanismi che si erano inceppati da anni (passaggi in altri uffici, assunzioni, aumento ore) e vorremmo continuare a lavorare insieme per sviluppare ulteriormente la collaborazione e i risultati, ma serve che si faccia di più per le persone e che si faccia adesso, perché la vostra e la nostra pazienza non è infinita.
P.S. parallelamente alla trattativa del rinnovo del Contratto integrativo aziendale verrà avviato un tavolo tecnico, per il riconoscimento dell’inquadramento amministrativo nei Call Center del Gruppo, necessario per armonizzare le norme contrattuali.
Scarica il Comunicato di First Cisl Gruppo Unipol