Cara Collega caro Collega,
si è svolto nei giorni scorsi l’incontro con l’Azienda programmato per discutere ed aggiornare le problematiche e le prospettive che riguardano la realtà del Call Center Sinistri UnipolSai.
Alla presenza dei rappresentanti delle Relazioni Sindacali e delle Risorse Umane si è aggiunta quella dei responsabili Operations Sinistri Mario De Dominicis e Struttura Cristina Cremonini.
Le OOSS hanno ritenuto dare un’ampia rappresentazione di quelle che sono le criticità e le prospettive partendo dalle segnalazioni che quotidianamente abbiamo raccolto parlando con voi:
- Progettualità rispetto all’evoluzione professionale del lavoro svolto
- Miglioramento delle risorse informatiche e della funzionalità degli applicativi con nuovi strumenti tecnologici che rendano il lavoro meno alienante e professionalizzino
- Integrazione di nuove forze Lavoro dall’esterno che possano dare maggior spinta ad una crescita professionale e ad un sano ricambio generazionale (turnover)
- Maggior attenzione alle competenze già presenti e quelle maturate negli anni da parte delle colleghe e dei colleghi in forza al Call Center
- Coinvolgimento delle persone nella ricerca delle soluzioni e nell’analisi delle difficoltà che il lavoro determina e quindi nel processo di sviluppo
- Maggiori strumenti di conciliazione tempi vita-lavoro ricorrendo ad una futura rimodulazione di orari, turni e veli di copertura
L’Azienda, nel sottolineare l’importanza e la professionalità dimostrata in tutti questi anni da tutte le Colleghe e Colleghi, ha riconosciuto la necessità di far evolvere il lavoro in queste direzioni. Ribadendo però che il mercato, e gli alti standard di servizio finora raggiunti e mantenuti negli anni, meritano un studio serio che possa cercare e trovare nuove soluzioni, nuove possibilità e anche nuove risorse. Che le abitudini dei clienti stanno cambiando rapidamente e stare al passo con i tempi è una condizione di necessità per rimanere competitivi in questo settore. Che le nuove tecnologie, non ultime le cosiddette AI offrono scenari a volte interessanti e a volte meno, ma che l’apporto umano è e resta fondamentale.
Il Sindacato valuta questo primo confronto positivo in un quadro complesso di incontri tesi a tenere alta l’attenzione su tutte le strutture dell’area sinistri, sulla condizione di vita lavorativa delle colleghe e colleghi, e della ricerca di un percorso condiviso per migliorarne ogni aspetto (Flessibilità, strumenti di lavoro, formazione professionale, mobilità etc.).
La storia ci insegna a non accontentarci delle valutazioni preliminari per quanto positive e aperte a suggerimenti e contributi costruttivi.
Pertanto, manteniamo l’impegno di seguire passo dopo passo ogni futuro cambiamento, ogni opportunità e di valutarne insieme a voi effetti positivi o meno.
A cominciare dall’impegno di cercare nuovi inserimenti e agevolare le mobilità che, in molti casi da troppo tempo, restano pendenti/inevase.
First/CISL Fisac/CGIL FNA SNFIA Uilca/UIL
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