Si è svolto il Direttivo di First Cisl Grosseto. Marletta: fermare l’emorragia di sportelli bancari

Si è tenuto il giorno 19 dicembre 2023, presso la Struttura alberghiera di Via Meda, il Direttivo di First Cisl Grosseto. Presenti, oltre i componenti del Direttivo e del Collegio dei sindaci revisori, il segretario generale regionale First Cisl Toscana, Stefano Bellandi, e il segretario generale della Ust Cisl Grosseto, Katiuscia Biliotti.

Molti i temi trattati, così come evidenziato dal comunicato dell’Ufficio stampa Cisl di Grosseto uscito in data 24 dicembre: rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro Abi, desertificazione degli sportelli bancari, partecipazione. Il comunicato riporta, inoltre, la dichiarazione della segretaria generale First Cisl Grosseto, Loredana Marletta, sui suddetti temi:

“Nelle scorse settimane – dichiara la segretaria generale di First Cisl Grosseto Loredana Marletta – è stato rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore creditizio e finanziario con un risultato molto importante, ottenuto anche grazie al lavoro di First Cisl nell’elaborazione della piattaforma unitaria e nella contrattazione con l’Abi, l’Associazione bancaria italiana, che nel prossimo mese sarà approvato definitivamente e che comporta un aumento importante nella parte retributiva e della redistribuzione dovuta anche all’inflazione a due cifre”.

“La Maremma – aggiunge Marletta – continua ad essere un’isola felice perché dopo un periodo di imponenti chiusure, nell’anno 2023 che volge a conclusione, abbiamo registrato soltanto la chiusura dello sportello Bper di via Svizzera a Grosseto che, a giorni, andrà a confluire nella sede di via Monterosa. Questo però non cambia la preoccupazione per il futuro dei lavoratori, ma soprattutto la consapevolezza dei disagi che le chiusure comportano per i cittadini che si ritrovano a dover fare chilometri per, ad esempio, prelevare dei contatti al bancomat. L’intenzione di far rimanere pochi gruppi bancari è evidente e dobbiamo tenere alta la guardia per opporci. In passato sono state fatte scelte sicuramente discutibili, ma dobbiamo fermare questa emorragia e tornare a dare il credito e la consulenza alle piccole e medie imprese come stanno facendo gli istituti di credito cooperativo, gli unici che stanno veramente venendo incontro alle necessità del territorio”.