Come si legge nel sito di First Cisl Credit Agricole Italia, il 16 febbraio è stato illustrato alle organizzazioni sindacali il Piano di ottimizzazione territoriale 2023 del Gruppo.
Secondo quanto dichiarato dalla delegazione aziendale gli interventi riguarderanno 110 chiusure (72 filiali e 38 recapiti) e 19 ulteriori trasformazioni di filiali in recapiti, coinvolgendo circa il 10% della rete bancaria di Crédit Agricole Italia.
L’intervento, che avrà un impatto numerico inferiore rispetto a quanto attuato in molti altri gruppi bancari, nascerebbe dalla necessità di ridurre il numero di filiali di piccole dimensioni per un recupero di efficienza, e dall’eliminazione di sovrapposizioni territoriali esistenti, fermo restando la possibilità di lasciare Atm nelle piazze che rimarrebbero scoperte.
Le prove tecniche cominceranno il 17 aprile (90 risorse coinvolte da Cags e Direzioni Centrali), proseguiranno il 6 maggio (200 risorse coinvolte) e si completeranno nel convertion weekend del 20 e 21 maggio (250 risorse interessate). Salvo specifiche esigenze non dovrebbe essere interessato in queste operazioni il personale di rete.
Il comunicato unitario delle Segreteria del Gruppo Credit Agricole Italia di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con l‘elenco delle filiali coinvolte