Ok all’accordo di rinnovo del CCNL BCC: le lavoratrici e i lavoratori del Friuli Venezia Giulia si sono espressi

Si sono concluse oggi, lunedì 16 settembre, le assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici delle BCC del Friuli Venezia Giulia per l’approvazione dell’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL siglato il 9 luglio scorso. Sono state programmate nella prima metà del mese per poter procedere allo scioglimento della riserva al fine di dar corso alla prima tranche di aumento salariale prevista a settembre 2024. Oggi infatti, raccolti tutti i dati relativi alle votazioni a livello nazionale, ne è stata data comunicazione a Federcasse, rappresentante di parte datoriale.

In regione le adunanze sono iniziate il 5 settembre in Cassa Rurale Fvg per proseguire con ZKB venerdì 6, Credifriuli e BCC Pordenonese e Monsile lunedì 9, Banca 360 FVG martedì 10, BCC di Udine mercoledì 11, Primacassa Fvg giovedì 12 e concludere oggi in BCC Venezia Giulia.

“Gli incontri sono stati partecipati e le domande non si sono fatte attendere” ha dichiarato il coordinatore regionale delle BCC Denis Antonio Papais “i temi più sentiti, come ci aspettavamo, sono stati l’orario di lavoro e i cospicui aumenti salariali, previsti in tre tranches da qui a gennaio 2026”.

“Si è trattato di un rinnovo avvenuto in tempi brevissimi” ha aggiunto il segretario regionale Gennaro Manco “dopo il rinnovo avvenuto in ABI a novembre scorso, il comparto delle BCC ha fatto un grande lavoro per poter garantire anche alle lavoratrici e ai lavoratori del settore Federcasse un recupero del potere d’acquisto. Confidiamo che le tutele e i benefici ottenuti con questo accordo portino maggior serenità ai colleghi e alle colleghe”.

Diverse le novità apportate al CCNL: oltre all’incremento salariale a fronte di una riduzione dell’orario di lavoro settimanale troviamo il recepimento della normativa sull’oblio oncologico, l’introduzione di una nuova indennità di rischio “cash less”, l’avvio di enti bilaterali quali il FOCC (Fondo per l’ occupazione del credito cooperativo) e il finanziamento stabile della Banca del Tempo Solidale.