Pressioni commerciali nelle banche: come aiutare i colleghi ad affrontarle. Un seminario di First Cisl FVG a Udine

Lunedì 13 maggio, nella sede Cisl di Udine, si è tenuto un incontro tra i dirigenti sindacali della First Cisl Friuli Venezia Giulia, Federazione Italiana Reti dei Servizi del Terziario, il sindacato dei lavoratori delle banche, delle assicurazioni, della finanza, della riscossione e delle authority, che ha affrontato il delicato e, purtroppo, sempre attuale tema delle pressioni commerciali che affligge le lavoratrici e i lavoratori del settore. Il coordinatore First Cisl di Udine Paolo Onorato, che ha fortemente voluto organizzare questo evento, ha spiegato: “il fenomeno delle pressioni commerciali, ossia le continue sollecitazioni esercitate sul personale per perseguire gli obiettivi di vendita assegnati, è vistosamente aumentato in molte banche negli ultimi anni, determinando un drastico peggioramento della qualità della vita e gravi danni per la salute psicofisica dei lavoratori”. Onorato prosegue nella sua analisi del fenomeno: “l’obiettivo di migliorare i risultati è naturale per ogni azienda, ma questo non deve sconfinare in comportamenti manageriali contrari alle norme contrattuali e agli accordi sindacali”.

Fabio Mattiussi, del Dipartimento Formazione della First Cisl FVG, ritiene che un’adeguata preparazione dei quadri sindacali possa, loro tramite, aiutare i colleghi a riconoscere quando le sollecitazioni al perseguimento degli obiettivi vanno oltre i limiti previsti dalle norme ed anche ad individuare l’adozione da parte delle figure manageriali di strategie comunicative non corrette, facenti leva su alcuni stati emozionali e sull’autostima del personale per poterle gestire nel migliore dei modi. Dopo aver analizzato i vari momenti della giornata-tipo del bancario, prendendo in esame tutte le “stimolazioni” che i colleghi ricevono senza soluzione di continuità dalla mattina al termine della giornata lavorativa, Mattiussi (laurea in discipline psicologiche e Master in Gestione delle Risorse Umane e Organizzazione del Lavoro), ha spiegato i meccanismi cognitivi, connessi ad aspetti motivazionali ed emotivi, che si attivano nei vari frangenti.

Onorato ha precisato: “sono sempre di più gli studi e le analisi che testimoniano come tra i lavoratori bancari queste pressioni determinino crescenti situazioni di disagio con aumento dei casi di stress lavorativo. Non solo, legato a questo tema c’è quello della tutela della clientela e dei risparmiatori. Non dimentichiamo quanto è accaduto pochi anni fa in alcuni istituti bancari del nostro territorio. Nel tutelare i colleghi affinché possano svolgere il loro lavoro con professionalità e dedizione la First Cisl Fvg guarda all’intera collettività perché il risparmio è leva dello sviluppo del Paese”.

Su questo punto, interviene in conclusione il Segretario Generale regionale Manco Gennaro “come organizzazione stiamo sostenendo la necessità di creare un’infrastruttura d’investimento che consenta, in una logica di sistema, di canalizzare il risparmio privato nell’economia reale in quantità ingenti e con modalità strutturate. Il Fondo Nazionale di Investimento nell’Economia Reale (Finer), che abbiamo proposto, basato sulla partnership pubblico- privato, punta a mobilitare il risparmio privato in favore della competitività di un tessuto produttivo chiamato alla sfida delle grandi transizioni, prime tra tutte quella ecologica e quella digitale. Essere al fianco dei colleghi per tutelare la loro salute, fornirgli delle chiavi di lettura nuove che gli consentano di affrontare le pressioni quotidiane inquadrandole nella giusta dimensione, raccoglierne le segnalazioni per portarle all’attenzione delle commissioni bilaterali previste dagli accordi sindacali per la corretta gestione delle politiche commerciali nelle aziende serve ai Lavoratori, serve ai risparmiatori ma in ultima analisi serve al Paese.”