Primo Maggio a Monfalcone: First Cisl presente coi suoi dirigenti nazionali e regionali.

Ad ospitare il tradizionale appuntamento sindacale per la festa delle Lavoratrici e dei Lavoratori quest’anno è stata la città del Friuli Venezia Giulia Monfalcone: 20 anni dopo il Primo maggio che nel 2004 vide svolgersi la manifestazione unitaria a Gorizia in occasione dell’allargamento dell’Unione Europea con l’ingresso di dieci nuovi Paesi, tra cui la vicina Slovenia. “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” lo slogan scelto dai tre sindacati confederali. Sul palco si sono alternati i Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL. Partendo dalle parole del Presidente della Repubblica Mattarella “Il lavoro è base della democrazia, non merce” i tre maggiori esponenti delle Confederazioni hanno toccato temi importanti: quello centrale della sicurezza sui posti di lavoro, funestato dalle centinaia di morti che si registrano ogni anno, quello della tutela e della dignità del lavoro, che deve essere stabile e correttamente retribuito, e da ultimo, ma non meno importante, il tema della pace e della giustizia civile.

Particolarmente incisivo il discorso del Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra che con fermezza, decisione, calore e passione ha acceso la piazza. “Dobbiamo fermare questa lunga scia di sangue sul lavoro, costruire le condizioni per una strategia nazionale, per un grande Patto di responsabilità che tenga insieme politica, sistema delle imprese, organizzazioni sindacali, poteri locali” ha esordito rimarcando poi che “il tema della salute e sicurezza deve rimanere la grande priorità da affrontare e risolvere”. Con grande visione, spirito critico ma costruttivo, in maniera lucida e lungimirante, senza pregiudizi e ideologie, nel solco dei tradizionali valori da sempre incarnati dalla Cisl – che ricordiamo il 30 aprile ha compiuto 74 anni dalla fondazione – il leader sindacale Sbarra ha commentato il lavoro fatto dal Governo. “È importante il riordino sulla gestione dei fondi di coesione, va nella direzione auspicata dalla Cisl. Apprezziamo il sostegno forte all’occupazione stabile attraverso incentivi rivolti ai giovani, alle donne e al Sud. Anche la misura dei 100 euro da corrispondere a gennaio è un ulteriore contributo per sostenere i redditi delle fasce popolari. Ora va fatto di più». Continua il Segretario Generale della Cisl «Bisogna aumentare salari e retribuzioni e rinnovare tutti i contratti pubblici e privati, tagliare le tasse al ceto medio, detassare le tredicesime, rilanciare gli investimenti pubblici e privati, aprire il tavolo per cambiare il sistema previdenziale. Il dialogo e il confronto con il Governo deve proseguire per affrontare in maniera più decisa le questioni più importanti», aggiunge Sbarra, tornando inoltre a chiedere “il taglio strutturale del cuneo fiscale”. E infine “Il lavoro è fondamento della Repubblica. Per questo, oggi, è anche una Festa della nostra democrazia. Mai, mai dimenticare quanta fatica e quanti sacrifici ci sono voluti per riconquistare, in Italia e in Europa, la libertà, la democrazia e il bene più prezioso: la pace”. E Festa lo è stata davvero, una festa per gli occhi, Piazza della Repubblica gremita, quasi straripante, tra bandiere, palloncini, striscioni in un tripudio di colori: verde, bianco, rosso, azzurro. Il lavoro è vivo, palpita come non mai. Uomini e donne, più o meno giovani, precari e stabilizzati, autoctoni e migranti, famiglie hanno raccolto l’appello alla partecipazione dei sindacati.

Presente in piazza con un nutrito gruppo di dirigenti la nostra federazione First Cisl: presenti, tra gli altri, i Segretari Nazionali Alessandro Delfino e Sabrina Brezzo, i membri dello staff Nazionale C.A. First Domenico lodice e Fabio Brunamonti, la Segreteria Macro Regione Veneto/Trentino Alto Adige Rosaria Di Martino, il Segretario Regionale del Friuli Venezia Giulia Gennaro Manco con il Segretario Amministrativo Alessandro Scotti oltre a tanti altri dirigenti First Cisl Fvg. Del Segretario Regionale Manco l’ultimo commento riguardo a questo Primo Maggio a Monfalcone “Le parole che spiccavano sui palloncini bianchi e verdi presenti in piazza e nel cielo recitavano “LA CISL UNISCE”. Ci siamo davvero riusciti in una città, Monfalcone, dove la manifestazione ha splendidamente unito Lavoratori e Lavoratrici italiani e stranieri, giovani e pensionati senza alcun incidente o tensione.” E conclude “Ci riusciremo nel Paese perché solo unita questa nostra splendida Nazione può superare le sfide importanti che la attendono garantendo ai suoi cittadini, Tutti, Pace, Stabilità, Serenità, Progresso. Viva li Lavoro, Viva la Repubblica, Viva la Cisl, Viva la First Cisl!