25 novembre, ricordare Giulia per non dimenticare

In questo 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, penso a Giulia Cecchettin, uccisa a novembre dello scorso anno per mano del suo ex fidanzato Filippo Turetta.

Credo che nessuno abbia dimenticato la sua tragedia, una terribile pagina di cronaca nera.

Dall’11 novembre 2023, data della morte di Giulia, sono stati registrati, ancora, oltre 90 femminicidi.

La storia di Giulia ha colpito l’intero Paese e inevitabilmente ha lasciato anche in me un profondo segno: sono mamma di due giovani figlie, è impossibile non avere preoccupazione.

In Giulia tutti noi abbiamo visto una figlia, una sorella o un’amica. Lei si è trovata vittima della gelosia ossessiva del ragazzo con cui condivideva una relazione che aveva scelto di interrompere.

Il femminicidio di Giulia, oltre a generare commozione, ha veramente scosso l’animo della nostra società, basti pensare che dopo il ritrovamento del suo cadavere le chiamate al numero antiviolenza 1522 sono raddoppiate, passando da 200 a 400 al giorno.

Il Governo ha poi approvato un disegno di legge per rafforzare le misure di tutela per le donne in pericolo ed è stato proposto un piano per l’educazione all’affettività nelle scuole.

È ora di chiedere un impegno più deciso nel contrasto alla violenza di genere e al femminicidio, assicurando una giustizia vera alle vittime.

Nelle giornate commemorative come quella di oggi, a mio avviso, si sprecano frasi e slogan ad hoc, ma servono atti concreti da parte di chi ha il potere di agire e legiferare, che dimostrino quanto il nostro Paese può e deve fare per fermare una scia di sangue inaccettabile.

L’impegno di First Cisl si evidenzia anche attraverso il progetto “Regina di Denari”, che si occupa di promuovere l’alfabetizzazione finanziaria tra le donne vittime di violenza e ospitate nei centri che hanno condiviso l’iniziativa. Nelle scorse settimane, proprio nel mese dedicato all’’educazione finanziaria, presso i centri antiviolenza, sono stati stato organizzati una serie di incontri formativi, per aiutare a diffondere la cultura e l’educazione finanziaria tra le donne vittime di violenza, nella convinzione che tale conoscenza, oltre alla necessaria indipendenza economica, sia fondamentale per la loro stessa difesa.

        Elena Beltrami
Segretaria First Cisl Brescia