Pubblichiamo di seguito il comunicato della rappresentanze sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca della rete produttiva Generali Italia.
Nella giornata del 17 Febbraio si è svolto in videoconferenza l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali (OO.SS.) lo scorso 27 gennaio, al fine di ricevere delle risposte concrete sulle perplessità avanzate dalle scriventi in ambito Rappel 2025.
In apertura l’azienda ha sottolineato come il confronto continuo con le OO.SS., rappresenti un elemento centrale nelle dinamiche di relazione industriale, consentendo di affrontare con spirito costruttivo le tematiche più rilevanti per l’Organizzazione Produttiva (OP).
In tal senso è stato enunciato con chiarezza che esiste una definizione netta degli ambiti di lavoro, tra l’azienda e le rappresentanze dei lavoratori, pur nel rispetto dei ruoli istituzionali, escludendo sovrapposizioni con altri soggetti terzi portatori di interessi.
Successivamente sono state affrontate le criticità emerse in ambito Rappel rispetto ad alcune specializzazioni, peraltro già segnalate negli incontri di confronto a dicembre scorso.
E’ stata di nuovo evidenziata la necessità di interventi correttivi sulle appendici dei III° Livelli Tutor, è stata richiesta un’approfondita analisi sul ruolo dei II° Livelli e dei Kam PMI e del loro sviluppo futuro ed infine sono state chieste ampie delucidazioni sulla nuova circolare per la determinazione della produzione Vita 2025.
In merito, l’azienda, in via del tutto eccezionale, ha confermato l’attivazione di alcuni e limitati interventi ad hoc, che verranno declinati in un incontro specifico a breve.
Nell’occasione le OO.SS. hanno ricordato che le incentivazioni dei IV° livello (GL e Specialist) sono oggetto di confronto sul tavolo tecnico e sarà necessario affrontarle come fatto a inizio 2024.
Nella seconda parte dell’incontro le OO.SS. hanno quindi posto con forza alcuni interrogativi scaturiti dalla presentazione del nuovo complesso di regole per la determinazione della valorizzazione della produzione, confluite nel nuovo articolato sui conflitti di trasformazione.
É stata espressa forte preoccupazione per la natura delle modifiche introdotte, non del tutto chiare e in alcuni aspetti contraddittorie.
Questi cambiamenti, infatti, incideranno profondamente sul concetto stesso di OP come consulente, non valorizzando l’attività di manutenzione del portafoglio Vita, disalinneandosi quindi dal concetto di “Partner di Vita”, motto fondante delle politiche di sviluppo della Compagnia.
In questo senso è stata richiesta un’urgente e sinergica analisi approfondita, una condivisione che metta in atto una serie di valutazioni a 360° sulla figura dell’OP e sulle conseguenze immediate e future che, a tutti i livelli aziendali e reddituali, questa circolare porta con sé.
L’azienda, pur sottolineando che le regole implementate rientrano in una cornice difficilmente modificabile, si è detta disponibile a convocare a stretto giro un incontro di approfondimento con i responsabili del comparto vita Retail.
Colleghe e colleghi, le OO. SS. restano fortemente critiche e guardano all’incontro specifico in programma come un’occasione di confronto per approfondire le criticità e sottolineare le carenze di un ulteriore impianto di regole che, anche a fronte di una evidente mancanza di misure compensative nell’acquisizione di nuovi affari, si traduce in un addizionale aggravio di disposizioni penalizzanti.
19 febbraio 2025
Le RSA Produttori di Generali Italia
FIRST/CISL FISAC/CGIL FNA SNFIA UILCA
Il comunicato della rappresentanze sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca della rete produttiva Generali Italia.