Come rappresentato dal nostro segretario generale Riccardo Colombani nella sua relazione iniziale Generali è argomento di attualità sulla stampa nell’ambito del cosiddetto Risiko bancario.

Il calendario degli eventi ha voluto che l’approvazione del nuovo contratto di Gruppo Generali (CIA) arrivasse a ridosso del congresso nazionale e quindi siamo qui a portare un grande risultato a tutto il congresso ancora caldo, appena sfornato.
Una trattativa complessa, abbiamo voluto riscrivere le 180 pagine del contratto, che ovviamente è stata condizionata dall’esigenza di raggiungere gli obiettivi prima dell’assemblea degli azionisti, rispettando una velocità nella contrattazione richiesta dalle lavoratrici e dai lavoratori, e andando responsabilmente a tutelarci rispetto ad un’alea che incombeva su tutti noi.

Bene, il risultato è un libro dei valori e dei diritti che sul tema della partecipazione , nella declinazione consultiva, ha anticipato di un mese la legge Sbarra.

Di fatto, oltre a quelle già previste, arriveremo ad avere sei commissioni paritetiche che vanno dal governo dell’intelligenza artificiale (AI) e della transizione digitale al tema della sostenibilità, dall’invecchiamento attivo alle pari opportunità.

Il tutto senza dimenticare istituti che nel nostro gruppo creano valore oltre a tutti gli aspetti economici veri e propri.

Lo smart working (Next Normal) e tutte le flessibilità orarie (Time management) entrano nel testo del CIA consolidandosi nella contrattazione di gruppo.

Sul lato economico mediamente (4° livello amministrativi) abbiamo ottenuto alla scadenza contrattuale un aumento di circa 3.000 € tra aumento premio variabile (PRV), contributo aziendale al welfare e alla previdenza integrativa, buoni pasto e una tantum.

Quindi, si può coltivare una cultura nuova? Si, ed è fondamentale che il terreno delle relazioni industriali sia fertile grazie a quella contrattazione articolata che è parte del DNA della First Cisl.

Ringrazio infine tutta la segreteria uscente per il lavoro svolto, in particolare Claudio Pellegriti per il continuo supporto, Antonio Zanelli per la sua competenza in materia contrattuale, ai quali va la nostra piena fiducia per la prossima trattativa di rinnovo del contratto nazionale

Ringrazio anche la segreteria e tutto il direttivo di Gruppo Generali per il fattivo supporto durante la trattativa.

Abbiamo davanti quattro anni di grande lavoro ma se questi sono i prodromi sono certo che coglieremo molte soddisfazioni.

Roma, 11 giugno 2025

Simone Chiodo
Segretario responsabile
SAS Gruppo Generali