Incontro per i produttori di Generali Italia

Di seguito il comunicato delle rappresentanze sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca dei produttori di Generali Italia.

In data 07 ottobre si è svolto in videoconferenza l’incontro tra le organizzazioni sindacali (OO.SS.) e azienda in merito all’applicazione del nuovo presidio NP ORI.

In apertura le OO.SS. hanno dato evidenza delle numerosissime segnalazioni dei produttori, andando ad analizzare il meccanismo della nuova regola ed i criteri di applicazione della stessa.
È stato ribadito che, nonostante il meccanismo di presidio fosse stato inserito in una sezione del portale aziendale, la comunicazione è stata deficitaria e non sono stati definiti i limiti temporali in cui la regola sarebbe stata applicata.

In particolare, il concetto di retroattività dell’applicazione ha generato instabilità nella rete produttiva, la quale ha visto variare in corsa la valorizzazione della produzione DNA, con conseguente ricalcolo della resa.
Il risultato sono stati evidenti divari di produzione da recuperare, in un periodo dell’anno in cui storicamente si concentrano gli sforzi produttivi maggiori.

L’azienda ha quindi manifestato la ferma volontà di voler proseguire nell’applicazione della regola, ribadendo l’impossibilità di valorizzare la produzione di un contratto disdetto e successivamente emesso in quanto eticamente scorretto e nocivo verso gli interessi economici e contrattuali del cliente.

Su sollecitazione sindacale è stato comunicato il ripristino della valorizzazione piena a computo e base incentivabile pro-Rappel e gare delle polizze emesse con vaglio direzionale con particolari durate e abrogazione del tacito rinnovo.

Dietro richiesta delle OO.SS, l’azienda ha fornito alcuni dati numerici, evidenziando che il controllo su Immagina Adesso riguarderebbe 1,3M di nuova produzione, comportando una neutralizzazione di 1,1M per un totale di 2.296 contratti.

Il personale di vendita (OP) interessato è 768 (28% della Rete), di cui il 54% (418 OP) hanno una sola polizza impattata dal presidio ed il 16% hanno almeno 5 polizze coinvolte. Polizze IA coinvolte 2.296 (3% del totale NP DNA) ed il 65% (498 OP) presenta una neutralizzazione di NP DNA inferiore ad € 1.000.

Su segnalazione delle scriventi, che hanno evidenziato come questo modus operandi avrebbe generato un elevatissimo numero di ticket assistenza, l’Azienda ha comunicato l’intenzione di applicare una salvaguardia sulla produzione DNA recuperata, sotto forma di una franchigia espressa sul volume totale di produzione e non sui singoli pezzi, andando così a limitare l’impatto del nuovo Presidio NP ORI.
La produzione futura emessa verrà da subito esaminata e computata secondo le regole previste ed applicando in tempo reale il nuovo presidio.
Gli importi di questa franchigia sono allo studio, ma dovrebbero consentire di riassorbire l’applicazione del presidio per una aliquota consistente degli OP interessati.
Le tempistiche di questo intervento saranno rese note a breve ma probabilmente saranno operative a partire dal prossimo bimestre rappel.

A margine le OO.SS. hanno ricordato la necessità di affrontare la tematica inerente alla valorizzazione della produzione relativa ai trasferimenti di trattamento di fine rapporto (TFR) e della disparità di computo tra produzione legata a polizze in scadenza e raccolta fresca.

L’azienda ha risposto che a questi temi verranno dedicati appositi spazio in prossimo incontro in programma già entro la fine di ottobre.

In chiusura d’incontro l’azienda ha comunicato il rinnovamento della dotazione aziendale – Tablet OP, annunciando l’imminente inizio della fase di richiamo per poi vedere uno stop nei mesi di novembre e dicembre. La procedura di sostituzione riprenderà in gennaio e verrà annunciata da una comunicazione aziendale.

In attesa di conoscere la quantificazione della franchigia di salvaguardia sul parametro IA da parte della compagnia, su cui ci riserviamo di esprimere una critica ed oggettiva valutazione, ricordando che diamo voce ad una rete produttiva unica nel suo genere, registriamo positivamente l’accoglimento aziendale delle segnalazioni e preoccupazioni rappresentate dalle nostre delegazioni.

Stimolando un confronto tempestivo incentrato su contenuti e proposte, abbiamo ribadito in più circostanze come sia centrale l’obiettivo di premiare la qualità ed il merito dei colleghi che si impegnano ogni giorno con correttezza, trasparenza e professionalità.

Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.

Le rappresentanze sindacali  dei produttori di Generali Italia
FIRST/CISL FISAC/CGIL FNA SNFIA UILCA

Il comunicato delle rappresentanze sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca dei produttori di Generali Italia.