Riportiamo di seguito il commento del nostro coordinatore Simone Chiodo.

L’adozione nel Gruppo Generali di uno strutturato sistema di smart working (c.d. “Next Normal”) ha di sicuro tracciato una linea di tendenza significativa rispetto a come in questa azienda si volessero interpretare esigenze nuove derivanti dal periodo pandemico e post-pandemico in merito alla gestione dell’equilibrio tra tempi di lavoro e tempi di vita (work-life balance), affinando la sperimentalità già in atto ancor prima del 2020.

Sfida ancora più importante perché, come spesso accade nel nostro Paese, il legislatore si dimostra pigro e la contrattazione su temi emergenti non si può basare su un quadro normativo definito.

Sta di fatto che oggi (anche se ancora sperimentale) il rinnovato accordo sul “Next Normal” è divenuto lo schema organizzativo per il 99% delle colleghe e dei colleghi al quale si può applicare, ponendosi all’interno del settore terziario dei servizi come un riferimento di elevata qualità.

Con l’accordo siglato lo scorso 11 luglio sul “Time management” l’asticella si sposta ancor più in alto, andando ad ampliare la flessibilità di gestione del proprio tempo per la singola lavoratrice e il singolo lavoratore nelle giornate di presenza.

La ratio alla base è molto chiara, lo smart working consente un diffuso aumento di produttività e oggi una marcata differenziazione in termini di regole e procedure di comportamento tra le giornate di lavoro a casa e le giornate passate in sede non trova più una reale motivazione.

La vera portata di questo provvedimento molto probabilmente si percepirà nell’atto pratico, da ottobre, durante le singole giornate di lavoro in sede.

L’approccio prudenziale (sperimentalità con durata di un anno e prima verifica entro sei mesi) ci consentirà di presidiare la corretta attuazione dell’accordo, mettendo già in conto che anche in questa fattispecie potranno verificarsi particolari criticità.

Come First Cisl crediamo che dare un vero valore al concetto di fiducia reciproca tra dipendenti e azienda, semplificando i processi e implementando il work-life balance, significhi andare verso una visione di partecipazione attiva dei lavoratori nella propria azienda.

Simone Chiodo
Coordinatore nazionale 
Rappresentanze sindacali First Cisl Gruppo Generali

Potete leggere un breve approfondimento sull’accordo: Grafica time management 2024
Qui il testo dell’accordo Time Management.