Nuovi obiettivi per l’organizzazione produttiva di Generali Italia

Comunicato delle rappresentanze sindacali aziendali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca.

Si è svolta ieri, venerdì 23 dicembre, in videoconferenza l’ultima riunione in cui le organizzazioni sindacali (OO.SS.) e l’azienda si sono confrontate definitivamente sulle incentivazioni 2023.

Nell’ottica di rendere noti i nuovi Rappel già a partire da gennaio, nel corso dell’anno si sono articolati svariati incontri che sono culminati nella riunione in presenza svoltasi a Roma il 14 dicembre scorso.
In quella sede l’azienda ha accolto una parte delle proposte unitarie che erano state presentate preventivamente: in particolare una riforma incisiva del ruolo dei III° livello Tutor, la conferma di accesso Rappel al 100%, la conferma della cristallizzazione della Seniority I e II livello al 31.12.2022, la conferma degli sconti PGM per maternità, paternità e fragilità.

Nello stesso incontro è stata ricercata e ottenuta la disponibilità aziendale al confronto sugli MBO dei GL e sulla definizione di un programma dedicato alle categorie protette, confronto attuabile non appena saranno disponibili gli MBO nel primo caso, non appena si sarà chiarita la cornice normativa per le secondo.
D’altro canto l’azienda reputava di procedere con ulteriori aumenti di programma produzione, specialmente DNA e introdurre una serie di parametri a presidio della qualità della raccolta vita e danni, condivisibili dal lato della tutela del cliente, ma forieri di possibili perdite economiche per la Rete, e ciò prima che vengano definite le necessarie valorizzazioni economiche delle attività di cura della clientela, così come previsto dalle novità presenti nella parte seconda del contratto (CCNL) ANIA.

A valle di ciò, le OO.SS. hanno elaborato un documento unitario presentato in vista della riunione del 23 dicembre in cui hanno argomentato la necessità di una profonda revisione, almeno della parte più impattante di questi provvedimenti.

Nello spirito di rafforzamento del confronto sui sistemi incentivanti, in ultimo richiamato nella lettera del nuovo CCNL, l’azienda ha recepito buona parte delle controproposte sindacali, prevedendo il mantenimento generale degli stessi programmi vita/danni per tutti i livelli ad eccezione del solo PGM vita dei I° livello senior.
Nota importante nel nuovo Rappel 2023 è l’accoglimento da parte datoriale dell’introduzione di uno specifico incentivo sull’acquisizione di nuovi clienti e lo sviluppo di clienti in portafoglio per quanto riguarda PTC e DNA.

L’azione sindacale ha contribuito fortemente al contenimento delle pretese aziendali sui singoli volumi, stimolando ampie riflessioni su ad esempio il perimetro prodotti vendibili e plafond, argomenti che saranno sviluppati già nei primi mesi del 2023.

Prendiamo atto della forte attenzione che l’azienda pone relativamente alla qualità della raccolta, tema che vedrà una intensa discussione in merito il prossimo anno.

Altro importante step che si potrà già realizzare a gennaio sarà la convocazione del tavolo tecnico IT nel quale si svolgerà un confronto su tutti gli aspetti riguardanti reportistica e monitoraggio dimostrazioni Rappel.

Per quanto riguarda le FDD, i provvedimenti ricalcano quelli previsti per la Rete OP di Agenzia: in particolare non viene incrementato il PGM Danni (incluso il 1° Senior), non viene incrementato il PGM Indice Sintetico e viene maggiorato ulteriormente il peso dei prodotti investimento in GS.

In chiusura di riunione è stata avanzata formale richiesta di convocare finalmente il Tavolo IT con l’obiettivo di affrontare in modo risolutivo le perduranti disfunzioni informatiche.

In conclusione crediamo di poter affermare che il costante lavoro unitario portato avanti dalle sigle rappresentanti i colleghi OP ha potuto centrare degli obiettivi di tempestività, blocco o mitigazione di eccessive richieste aziendali, introduzione di nuovi parametri di valorizzazione economica o miglioramento di quelli esistenti.
Restano certamente molte questioni aperte, legate all’aggiornamento della figura del produttore e ai cambiamenti che l’azienda richiede agli stessi per proiettarli nella dimensione di mercato in continua evoluzione: come organizzazioni sindacali siamo determinati ad accompagnare questa evoluzione attraverso la ricerca di un costante confronto cui peraltro l’azienda ha saputo dare una sponda concreta.

 

Le rappresentanze sindacali aziendali dei produttori di Generali Italia
FIRST/CISL FISAC/CGIL FNA SNFIA UILCA

Comunicato delle rappresentanze sindacali aziendali First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca.