Comunicazione delle RSA di Genertellife

Buongiorno a tutte/i,
la nostra intenzione è quella di fare un po’ di chiarezza su quanto accaduto dopo le assemblee della scorsa settimana.

Le assemblee hanno conferito mandato alle OOSS poiché i lavoratori ritenevano, a nostro avviso giustamente, che l’offerta di aumento provvigionale del 10% fosse iniqua.
Con le altre organizzazioni sindacali abbiamo concordato una proposta di aumento, mi riferisco allo 0.25 del prodotto che vendiamo oggi, del 60%.
L’Azienda, che ha accettato un incontro a brevissima scadenza, ha rilanciato aumentando al 35% circa.
Ora: le cifre probabilmente saranno imprecise, ma vorremmo far capire come si sono svolte le cose.

Le OO.SS. sono rimaste ferme sull’aumento del 60%.

Dopo lunga discussione l’Azienda ha aumentato due volte la propria offerta arrivando a rimandare l’incontro alla tarda serata per potersi consultare con i vertici.
Ripreso l’incontro l’Azienda comunicava una ulteriore offerta vicina al 45% di aumento (rispetto allo 10 iniziale). Aggiungeva un “gettone di 20 euro a contratto sino al 31 ottobre ed un aumento del 50% delle provvigioni sui versamenti aggiuntivi. Chiudeva dicendo che aveva raschiato il fondo del barile e non ci sarebbero state ulteriori proposte, altrimenti il nuovo prodotto sarebbe stato venduto in perdita.

Ora ovviamente noi crediamo che qualche altro piccolo margine di miglioramento ci sarebbe anche potuto essere ma, purtroppo, quando abbiamo fatto presente alle altre due OOSS che con un compromesso sul 50% avremmo potuto chiudere l’accordo, ci siamo trovati davanti ad un muro: o 60 o niente.

Le altre OOSS hanno fatto la loro assemblea nella quale, ci dicono, si sia parlato di mobilitazione e/o sciopero.

Noi riteniamo che:
la proposta aziendale, magari incrementata leggermente, sia molto vicina a quanto da noi proposto inizialmente la definizione di “trattativa” sia trovare un punto d’incontro e che “arroccarsi” sulle proprie posizioni, magari per ragioni che esulano dalla trattativa stessa non costituisca un buon segnale soprattutto nei confronti dei lavoratori ma anche, perché no, nei confronti dell’Azienda proporre stati di agitazione o, peggio, scioperi per una differenza di qualche euro a contratto, visto anche quanto accaduto in Genertel che siamo sicuri non sia stato detto in Assemblea (soprattutto perché le altre OOSS non ne sono a conoscenza lavorando solo ed esclusivamente a compartimenti stagni, a differenza di quanto facciamo noi) non sia proprio il massimo per una Organizzazione Sindacale.

Lo sciopero è un diritto ed è legittimo, ci mancherebbe. Ma andrebbe attuato come ultima risorsa e per problemi molto più rilevanti di una mancetta di differenza tra le diverse posizioni.

Il rischio, probabile, consisterà nel fatto che l’Azienda partirà con il nuovo prodotto, giustamente, ma non sappiamo quale aliquota provvigionale applicherà proprio per il fatto che le altre OOSS hanno rifiutato le proposte.

Tutte.

Noi siamo disponibili a riprendere le trattative in qualsiasi momento partendo dall’ultima proposta aziendale poiché riteniamo PRIORITARIO l’interesse dei lavoratori e di eventuali beghe politiche non ci interessa assolutamente nulla.

Questa è la storia della CISL. No politica, si agli interessi dei lavoratori e questa è anche la storia nella quale ci immedesimiamo, pur ovviamente sbagliando qualche volta, ma sempre e solo in buona fede non guardando interessi personali, di partito o di politica in genere. Se qualcuno dimostrerà il contrario daremo le dimissioni all’istante, ma sarà pressochè impossibile.

Ci piacerebbe una simile dichiarazione anche da parte delle altre OOSS che invito, pubblicamente e caldamente ad abbassare i toni e tornare al tavolo delle trattative. L’Azienda non è brutta e cattiva (come dice il mio mentore) fa, giustamente i propri interessi. Sta a noi (starebbe) cercare di fare in modo che gli interessi aziendali e dei lavoratori siano il più possibile comuni.

Ci vuole tempo, sacrificio e spirito costruttivo.

Ora la palla passa a voi care OOSS di Genertllife.
Noi siamo e saremo sempre disponibili a sane discussioni e sane trattative.
Credo i Colleghi si aspettino questo da noi.

Un abbraccio a tutt*

Andrea Rossi per FIRST CISL Genertellife

 

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