Andamento strutture operative Europ Assistance

Come First Cisl da diverso tempo ci stiamo interrogando sull’andamento delle centrali operative, sulla loro gestione e sugli strumenti di lavoro in dotazione. A questo punto è doveroso soffermarsi e fare il punto della situazione .
Più volte i lavoratori si sono sentiti richiamare, e più volte si sono sentiti dire che stanno lavorando male.

Ormai è noto a tutti che i parametri di valutazione utilizzati dall’azienda sono solo i KPI, che per noi della First Cisl non sono attendibili in quanto non aggregati ma autorizzati al controllo del singolo lavoratore, tant’è che notiamo un abuso di questo strumento utilizzato in modo sempre più frequente per un controllo a distanza.

Teniamo a ribadire che come sigla sindacale , per quanto appena scritto, non abbiamo mai accettato la logica dei KPI , tant’è che non abbiamo siglato quell’accordo, e tanto meno consentiremo di utilizzare questi dati in modo inappropriato; siamo pronti ad aprire eventuali vertenze in materia.

Il continuo rimarcare e ricordare ai dipendenti, con azioni di monitoraggio inappropriato e inopportuno, che è necessario rispettare i dettati aziendali in merito ai parametri KPI, sta generando in molti lavoratori stati di malessere che potrebbero sfociare in futuro in situazioni di stress.
Non si possono umiliare i dipendenti con queste dichiarazioni e queste forme di controllo / valutazione e soprattutto cercando di fare ricadere su di essi responsabilità che di fatto non hanno.

Forse si vuole nascondere la verità; per noi le cause sono da ricercare altrove e non è corretto che qualcuno cerchi di spostare l’attenzione facendo ricadere la colpa sull’anello debole del sistema e cioè il dipendente.

Bisogna che qualcuno si assuma le proprie responsabilità sul momento difficile che stiamo attraversando a livello operativo, spiegando a tutti il motivo di alcune scelte prive di ogni senso, che puntano prevalentemente alla quantità e non alla qualità del servizio e ciò nonostante comunque con scarsi risultati.
Ad esempio qualcuno deve spiegare come mai sono stati effettuati ingenti investimenti nel campo della digitalizzazione che nei fatti non hanno prodotto i risultati attesi. Forse qualcuno si sta già preparando alla sostituzione del lavoratore con la digitalizzazione?

Se andiamo ad analizzare i fatti in merito ci accorgiamo che enormi sono le lacune che questi strumenti digitali portano in dote. Invece di snellire lavoro e procedure siamo passati a una lavorazione più articolata, complessa e che genera volumi di lavoro superiori.
Forse sarebbe stato più logico puntare sull’aumento del personale che da diversi anni ormai risulta, a nostro modo di vedere sottodimensionato.

A tal proposito basti pensare ai tanti operatori che hanno cambiato mansione o che si sono dimessi e che non sono mai stai sostituiti.
Qualcuno deve spiegare come mai Ea stia diventando un luogo di abbandono e non di gradita permanenza come lo era fino a qualche tempo fa.

Non consentiremo a nessuno di scaricare le responsabilità sui lavoratori e vigileremo sull’operato dei vertici aziendali che dal nostro punto di vista non hanno intrapreso iniziative corrette.

Ci auguriamo che tali scelte non portino in futuro a dover fronteggiare stati di emergenza occupazionale.

Per questo abbiamo chiesto un nuovo incontro urgente all’azienda per avere risposte concrete.

 

Rappresentanze Sindacali Aziendali
FIRST CISL Europ Assistance

 

Potete scaricare qui questa comunicazione agli iscritti.