Care colleghe e colleghi,
sono riprese oggi, 18 febbraio 2021, le trattative per il rinnovo del contratto integrativo del Gruppo Generali dopo il rinvio della riunione prevista per il 16 u.s.
L’azienda ha subito dato la parola alle organizzazioni sindacali (OO.SS.) per esprimere le rispettive posizioni sui documenti inviati nei giorni scorsi, che riguardavano assistenza sanitaria, previdenza integrativa e premio di rendimento variabile (PRV) ai produttori.
Le OO.SS. hanno espresso la loro forte disapprovazione riguardo le posizioni aziendali in merito alla previdenza, che sono rimaste quelle espresse già nelle ultime riunioni del 2019 prima della pandemia.
La richiesta aziendale è ritenuta solo un mero taglio orizzontale dei costi che vedrebbe penalizzati gli aderenti al Fondo Pensione dei dipendenti del Gruppo Generali (FPGG), sia di vecchia data che di nuova iscrizione senza alcuna traccia di solidarietà generazionale che, invece, era stata espressa dalla nostra piattaforma.
Inoltre, sono state proposte riforme con effetto retroattivo, che non possono essere ritenute accettabili.
Per quanto riguarda la polizza sanitaria, non ci sono contrarietà, da parte sindacale, relativamente alle convenzioni con strutture e/o professionisti, ma questo non deve assolutamente penalizzare chi decide, spesso per necessità, di rivolgersi altrove privatamente.
Inoltre deve sicuramente rimanere invariato il rimborso totale per chi si rivolge al Servizio Sanitario Nazionale.
Relativamente al PRV per i produttori le OO.SS. hanno espresso apprezzamento, ma l’istituto ha bisogno di un ulteriore approfondimento tecnico per verificare i parametri che lo costituiscono e determinare gli importi.
La delegazione aziendale ha precisato che per quanto riguarda la previdenza non aveva mai detto che avrebbe presentato posizioni diverse rispetto al 2019, ma solo che le avrebbe chiarite meglio.
Le OO.SS. ritengono che questa nuova presentazione non abbia sortito l’effetto desiderato.
In merito ai numerosi dettagli della polizza sanitaria l’azienda, sentite le osservazioni delle OO.SS., si è detta disponibile, così come per la previdenza, a fare delle considerazioni già dai prossimi incontri precisando inoltre che non c’è alcuna intenzione di penalizzare il ricorso all’assistenza sanitaria pubblica.
Il prossimo incontro è previsto per il 24 febbraio alle ore 15 in cui si parlerà anche della tematica del rinnovo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.
FIRST/CISL FISAC/CGIL F.N.A. SNFIA UILCA
Coordinamenti Nazionali Rappresentanze Sindacali
Gruppo Generali
Potete scaricare qui questo comunicato.
