Riportiamo di seguito le più rilevanti novità introdotte con gli ultimi decreti e rimandiamo alla lettura completa dei testi per l’approfondimento.

TESTI COMPLETI AI SEGUENTI LINK:

Per il D.L. 7 ottobre 2020, n. 125:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/10/07/20G00144/sg
Per il DPCM 13 ottobre 2020:
http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-il-presidente-conte-firma-il-dpcm-del-13-ottobre/15385

PRINCIPALI NOVITÀ:

– Proroga dello stato d’emergenza:
   prorogato al 31 gennaio 2021 lo stato d’emergenza;

– Obbligo mascherine:
   le mascherine sono obbligatorie al chiuso, ad eccezione della propria abitazione, e all’aperto, salvo nel caso in cui si sia   isolati rispetto a persone non conviventi.
Fanno eccezione:
1) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
2) i bambini di età inferiore ai sei anni;
3) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.

– Bar e ristoranti: Dopo le 21 sarà consentito solo il servizio al tavolo. La chiusura dovrà essere entro le 24;

– Gite scolastiche: sono sospese tutte le gite di istruzione incluse le uscite didattiche in giornata;

– Sport: sono sospesi gli sport amatoriali di contatto, come il calcetto e il basket, mentre restano aperte le palestre e le associazioni federate con le limitazioni e precauzioni già previste.

– Stadi e palazzetti: è consentita la presenza degli spettatori fino ad un massimo del 15% della capienza massima. In ogni caso non si deve superare il numero di 1.000 persone all’aperto e 200 al chiuso.

– Spettacoli: confermato il limite dei 1.000 partecipanti all’aperto e 200 al chiuso mantenendo le regole il distanziamento tra i posti assegnati.

– Feste: sono vietate sia al chiuso che all’aperto nei locali. È, invece, prevista una forte raccomandazione affinché si evitino anche nelle abitazioni private dove non si dovrà comunque evitare di ricevere in casa più di sei persone non conviventi. Negli ambienti chiusi si consiglia di aerare spesso i locali.

– Cerimonie civili e religiose: Per le cerimonie, come matrimoni e battesimi, è stato introdotto un limite massimo di 30 invitati.