Gruppo Axa: contrattazione ferma su Cia e rottura su smart working

Riportiamo di seguito il comunicato dei Coordinamenti Rsa First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca del Gruppo Axa Italia:

Comunicato urgente

Gentili colleghe e colleghi,

vi aggiorniamo in merito all’andamento e all’attuale stato dei rapporti e delle trattative con l’azienda sui seguenti argomenti.

Per quanto riguarda il completamento del percorso negoziale sul Contratto integrativo aziendale (Cia), tuttora pendente e riguardante in particolare tra gli altri trattamenti di trasferte e polizze individuali.

Nonostante le nostre proposte tese ad ottenere dei miglioramenti equilibrati sotto l’aspetto sia economico tariffario che normativo, la funzione relazioni industriali ha risposto alle nostre richieste in modo che riteniamo assolutamente insufficiente.

Anche sul miglioramento condizioni applicative del Contratto integrativo aziendale (Cia), area salute, non abbiamo ancora raggiunto una verbalizzazione accettabile che possa chiarire errate interpretazioni operative che si sono verificate nel recente passato.

Sul tema delle condizioni contrattuali per i colleghi di Quixa, l’azienda si dimostra intransigente nel non accogliere le nostre richieste di perequazione in ambito buoni pasto e gestione degli orari lavorativi.

Infine, ma non ultimo: non abbiamo ricevuto ancora alcuna risposta alle nostre richieste di ottenere tempestive comunicazioni e valutazioni negoziali condivise in ambito rendimento minimo garantito sulle convenzioni assicurative del nostro Fondo pensione, come anticipato nel nostro precedente comunicato del 29 maggio scorso.

Abbiamo altresì sollecitato più volte l’azienda ma ad oggi purtroppo senza successo, circa la proroga dell’accordo sindacale dello strumento dello Skill Lab, che è scaduto ieri…

Nonostante i nostri ripetuti solleciti, manca anche la comunicazione degli obiettivi aziendali ai fini del raggiungimento dei parametri necessari per il riconoscimento del Premio aziendale di produttività (Pap) variabile del corrente anno.

Come se non bastasse, oggi si è perpetrata la violazione e rottura del dialogo sociale con le lavoratrici e i lavoratori.

Abbiamo infatti riscontrato una grave dichiarazione del responsabile di Risorse umane nell’ambito del Town Hall tenutosi stamattina, dove si dà per scontata e indiscussa, senza alcun rispetto per il ruolo delle organizzazioni sindacali e dei loro rappresentati, la decisione unilaterale aziendale di ridurre lo smart working a due giorni settimanali rispetto agli attuali tre giorni.

Tale dichiarazione è provocatoria e inaccettabile e si pone in aperto contrasto con quanto allo stato disciplinato dall’accordo sindacale vigente e in vigore sino a nuovi accordi.

A fronte di ciò vi anticipiamo che ci attiveremo prontamente e organizzeremo tutte le più opportune e adeguate risposte, comprese le azioni più incisive per il rispetto e tutela della dignità e diritti di tutti.

Il sindacato continuerà ad impegnarsi per cercare di ottenere e garantire la massima tutela dei diritti e delle aspettative di tutti i lavoratori, oltre al necessario rispetto nei nostri confronti e quindi di tutti voi.

Auspichiamo che a breve l’azienda possa ritornare ad avere un atteggiamento di reale interesse per un dialogo sociale costruttivo e, quindi, a prendere in considerazione seriamente le nostre richieste, che possono essere soddisfatte senza problemi particolari, in quanto improntate a criteri di equilibrio, responsabilità e sostenibilità: per l’azienda e per tutto il personale dipendente.

Vi terremo aggiornati a breve anche per valutare le eventuali prossime iniziative.

Cordiali saluti.

i Coordinamenti Rsa del Gruppo Axa Italia
First Cisl   –   Fisac Cgil   –   Fna   –   Snfia   –   Uilca