Nel gruppo Axa, come previsto dall’intesa sulla tutela occupazionale firmata nel maggio 2016 e valido sino al prossimo 31 dicembre 2021, sono stati sottoscritti gli accordi per gestire i rischi della riorganizzazione.
Il contenuto di tali accordi, infatti, prevede in maniera esemplificativa e non esaustiva:
- Accordo sulla riorganizzazione con l’indicazione delle attività e destinazioni di business nelle sedi principali di Roma, Milano e Torino e conferma delle 8 macro aree sinistri SC;
- Creazione di una struttura dedicata alla gestione della formazione e ricollocazione delle persone che dovessero vedere re-indirizzata la loro professione non eventualmente in linea con la riorganizzazione aziendale in atto e nel contempo per la gestione di internalizzazione di attività, con la mappatura di quanto oggetto di precedente esternalizzazione. Tutto questo sempre al fine di verificare occasioni di ricollocazione (questa struttura sarà diretta dalla Direzione Risorse Umane ma viene previsto anche il controllo da parte del sindacato);
- Estensione dell’attuale Fondo di Solidarietà al giugno 2019 (indicato quale strumento principale per la gestione di esuberi) e impegno per l’apertura eventuale di un ulteriore Fondo fino al giugno 2021;
- Creazione di un’anagrafe contributiva su base volontaria, per la conoscenza e maggior chiarezza possibile della situazione di ciascun lavoratore anche al fine di un utilizzo del fondo.
Leggi qui il testo degli accordi
