La crisi finanziaria e la successiva operazione di pulizia dei crediti inesigibili hanno presentato un conto molto salato ai lavoratori del settore bancario. Lo evidenziano i numeri elaborati dalla FIRST CISL, che parlano di un’emorragia che non si arresta: in 8 anni, sono stati persi 44.000 posti di lavoro, di cui 13.500 solo nel 2017. Se alla fine del 2009 i bancari erano più di 330.000, nel 2017 erano scesi a 286.000 ed oggi sono ancora meno, tanto che la categoria che è ormai residuale nel complessivo mercato del lavoro…

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