#22 Professional e dirigenti nell’epoca dell’economia digitale

I modelli organizzativi delle banche commerciali si stanno rapidamente adeguando alle nuove possibilità offerte dalla digitalizzazione dei processi, introducendo concetti di lean organization che, diminuendo i livelli gerarchici, potrebbero determinare un riequilibrio numerico del middle management con un diverso rapporto fra dirigenti e personale.

Al contempo, la minore esigenza di ruoli operativi e lo sviluppo di strategie di diversificazione dei business alimenterà l’opportunità di riallocazione e l’esigenza di riqualificazione del personale, con la tendenza all’aumento della famiglia dei professional anche con funzioni di coordinamento, fino a definire nuove figure di professional-manager; ne conseguiranno differenti percorsi di carriera con maggiori opportunità di ruolo professionale, seppure con contenuti più trasversali rispetto ai percorsi degli attuali quadri direttivi.

Stante questo cambiamento strutturale prospettico del lavoro bancario, peraltro ancora tutto da verificare anche alla luce di nuovi possibili ambiti di attività, che sposterà il suo baricentro dalle attività operative alle lavorazioni a maggiore intensità di capitale umano altamente qualificato, ai nuovi ruoli sarà richiesta una visione professionale con contenuti più imprenditoriali, di gestione del cambiamento e di stimolo ai processi di apprendimento organizzativo, per farli diventare il perno dell’innovazione aziendale.

È pertanto indispensabile che i cambiamenti organizzativi siano adeguatamente gestiti anche dalla funzione di presidio del personale, la quale dovrà attirare i migliori talenti e motivare di più le persone.

Per i dipendenti, uno dei paradigmi di valutazione della qualità del lavoro sarà l’attenzione aziendale alla qualità di vita nell’ambiente di lavoro, che in un contesto più competitivo diventerà fattore critico di successo per gestire una flessibilità organizzativa ed una mobilità interna elevata, con maggiori interazioni funzionali tra livelli orizzontali, lavoro in team e processi decisionali trasversali.

FIRST CISL ha definito la propria strategia per assistere gli associati professional e dirigenti in questo nuovo contesto.

Essa è basata su un presidio specialistico differenziato in base alle caratteristiche e alle esigenze che definiscono le due categorie (es. i dirigenti hanno minori tutele lavorative ma maggiore autonomia gestionale e remunerazione mediamente più elevata), cui saranno dedicate due strutture sindacali complementari, la prima, il Network Dirigenti, già attiva; la seconda, dedicata ai quadri direttivi, sarà operativa entro la fine del 2017.

Ad esse si affiancheranno i settori DirFirst regionali, che opereranno come braccio operativo sul territorio per attuare le politiche impostate dalle strutture nazionali curando con la necessaria attenzione, velocità e professionalità, la relazione con gli iscritti ed il proselitismo.

Ci sono tre tipologie di leader.
Quelli che ti dicono cosa fare.
Quelli che ti lasciano fare ciò che vuoi.
E i leader “lean” che vengono da te
e ti aiutano a scoprire cosa fare.
(John Shook)